Il libro di Maria Kondo “The Life-Changing Magic of Tidying Up” è diventato un fenomeno culturale, ispirando persone che normalmente non avrebbero ridotto i loro beni a buttare via borse piene di roba in eccesso. Il libro è incentrato sul particolare metodo di Kondo, chiamato Metodo KonMari, per riordinare radicalmente una casa o un ufficio.
Che cos’è il Metodo KonMari?
Il metodo KonMari incoraggia le persone a sbarazzarsi degli oggetti che non hanno più uno scopo (o che non “fanno più scintille”) e a tenere quelli che hanno uno scopo e un significato.
È un metodo piuttosto rigido che potrebbe non essere per tutti. Ecco i punti principali della filosofia di decluttering dell’esperta di organizzazione giapponese per aiutarti a decidere se il metodo KonMari fa per te.
Fatto divertente
Il libro di Marie Kondo ha vinto il primo premio in un corso di formazione editoriale chiamato “Come scrivere bestseller che saranno amati per 10 anni” nel 2010, secondo il New Yorker.
Preparati a scartare gli oggetti
Nonostante il “riordino” nel titolo del libro, il metodo KonMari non consiste nell’organizzare ordinatamente i tuoi molti beni. Invece è incentrato sullo sbarazzarsi delle cose. La teoria di Kondo è che più ci si libera, più facile sarà riordinare e rimanere organizzati.
Acquisire una nuova mentalità
Il metodo Kondo spiega come riordinare fisicamente la casa. Ma oltre a questo, la sua tecnica di riordino riguarda l’acquisizione di una nuova mentalità riguardo al disordine e all’organizzazione. Kondo incoraggia i suoi clienti a riordinare costantemente e a sbarazzarsi degli oggetti non necessari piuttosto che fare una grande pulizia ogni tanto.
Metti in ordine tutto il tuo spazio in una volta sola
Il metodo KonMari sottolinea l’importanza di riordinare tutto nella tua casa in una volta sola invece che a piccoli passi. Kondo dice che decluttering il vostro intero spazio in un colpo solo significa che sarete meno propensi a ritornare ai vostri vecchi modi disordinati. Pensa al riordino iniziale come a un “evento speciale”, non come parte delle tue regolari faccende domestiche.
Non soffermarti sul deposito
Kondo non è un grande sostenitore del deposito. “Mettere via le cose crea l’illusione che il problema del disordine sia stato risolto”, scrive. Il tuo magazzino, come gli armadi e le scaffalature, dovrebbe essere funzionale al tuo stile di vita e pieno solo di oggetti che ti piacciono e che usi.
Metti in ordine per categoria, non per posizione
Kondo sottolinea il riordino per categoria di oggetti, non le posizioni in cui gli oggetti sono tenuti. Per esempio, diciamo che tieni i vestiti in un armadio, un cassettone e un contenitore in soffitta. Piuttosto che riordinare ognuna di queste aree in momenti diversi, riunisci tutti i vestiti per esaminarli allo stesso tempo.
Abbraccia l’approccio One-Size-Fits-All Approach
Il metodo KonMari, se fatto secondo le regole, non può essere cambiato per adattarsi al tuo stile di vita individuale. Indipendentemente dalle ragioni personali per cui potreste aver accumulato disordine, Kondo dice che il suo metodo vi aiuterà. Devi solo essere aperto all’implementazione dell’approccio unico e seguire il suo libro di regole.
Usa il sistema in due parti
Il metodo KonMari ha due parti: scartare e organizzare. Per prima cosa, devi completare la fase di scarto in cui ti sbarazzi di tutto il disordine. Poi, puoi organizzare gli oggetti che hai intenzione di tenere.
Visualizza la tua vita
Kondo chiede ai suoi clienti di immaginare la vita che vogliono vivere. Scomponi ogni tuo sogno o obiettivo valutando perché vuoi fare quella determinata cosa. Per esempio, se un tuo obiettivo è fare yoga ogni giorno, potresti capire che il motivo è che vuoi quel tempo per rilassarti.
Scegli cosa tenere
Il riordino si traduce per molte persone nel liberarsi di diversi oggetti. Ma il metodo KonMari in definitiva ti chiede di scegliere ciò che vuoi tenere, non ciò che dovresti buttare via. Tieni in mano ogni oggetto che possiedi e chiediti se “scatena gioia”. Se la risposta è sì, tienilo. Se è no, scartalo.
Lavora in un ordine specifico
Quando si scartano gli oggetti, Kondo dice che si deve iniziare con i vestiti, seguiti da libri, carte, miscellanea e ricordi. All’interno di queste categorie, Kondo fornisce un’ulteriore ripartizione. Per esempio, nella categoria abbigliamento, si passa dai top ai pantaloni, alle giacche, alle calze e altro.
Imparare a piegare i vestiti
La tecnica di Kondo è grande sulla piegatura dei vestiti. Per essere degno di essere conservato, ogni capo d’abbigliamento deve “suscitare gioia”. Poi, se non è un capo appeso, deve essere piegato in un modo specifico che Kondo descrive. Questa piegatura speciale permette ai vestiti di occupare uno spazio minimo pur essendo facilmente accessibili.
Keep Things Personal
Kondo dice che riordinare è un processo personale. Completalo da solo, perché solo tu saprai se un oggetto “scatena la gioia” per te. Evita qualsiasi influenza esterna che potrebbe influenzare la tua opinione in un modo o nell’altro. Allo stesso modo, non dovresti scartare gli oggetti di chiunque altro viva nella tua casa senza il suo permesso.
Non evitare soluzioni estreme
Kondo raccomanda di eliminare quasi tutti i documenti, comprese le fotografie e i libri, e di mantenere la più piccola collezione possibile di oggetti che sono veramente importanti per te. Questa potrebbe sembrare una soluzione estrema, ma alla fine potreste rendervi conto che quegli oggetti inutilizzati non facevano altro che occupare spazio e raccogliere polvere.
Conservare insieme oggetti simili
Kondo favorisce la “massima semplicità” nella conservazione. Un principio fondamentale di questo è quello di tenere gli oggetti simili insieme piuttosto che conservarli in vari luoghi della casa. Per esempio, tenere i cappotti in un solo armadio piuttosto che in vari armadi e ganci. Anche all’interno di una stanza, cerca di tenere insieme oggetti simili, come ad esempio dedicare un solo armadietto ai bicchieri in cucina.
Abbraccia i cambiamenti della vita
Kondo crede che riordinare possa cambiare più che l’aspetto organizzativo della tua vita. Dice che può anche portare a benefici come una pelle più sana o una migliore forma fisica. Gli oggetti che state scartando dovrebbero essere “lanciati” in un “nuovo viaggio” con una cerimonia di separazione e che dovreste “portare avanti un dialogo con la vostra casa mentre riordinate” – qualunque cosa significhi per voi. Più si è in contatto con il processo, più è probabile che si mantenga.