Cosa credi di meritare? Questa è una domanda piuttosto carica, vero? In più di 15 anni di lavoro come life coach di donne, l’ho posta migliaia di volte e ho ricevuto innumerevoli risposte. La maggior parte delle risposte sono state scoraggianti, e hanno rivelato una verità sorprendente. Le donne (anche le donne di successo e realizzate) dubitano di essere meritevoli.
Il merito non va confuso con il diritto. Il diritto è credere di avere diritto a qualcosa. I meriti riguardano quanto credi di valere.
Quando dubiti dei tuoi meriti, ciò su cui sei davvero incerto è se sei all’altezza o meno. Sei abbastanza bravo? (SÌ.) Hai fatto degli errori abbastanza grandi. Questi brutti errori fanno di te una cattiva persona? (NO.) Sei una persona abbastanza buona da meritare cose buone? (SÌ. LO SEI.)
Molte donne si portano dietro una vergogna segreta che ha un impatto sui loro sentimenti di autostima e di merito. Le nostre storie sono individuali, ma le nostre esperienze di base sono molto simili. Ad un certo punto della vostra vita, qualcuno vi ha detto che c’era qualcosa di sbagliato in voi. (Questo è inevitabile, naturalmente, perché c’è qualcosa di sbagliato in tutti noi.)
Si arriva al territorio pericoloso e depotenziante attraverso la ripetizione. Se anche una sola persona nella tua vita ti dice più e più volte che c’è qualcosa di sbagliato in te, beh, puoi iniziare a crederci. Essere rifiutati o criticati fa male, ed ha un effetto cumulativo.
Immagina che ogni critica che hai ricevuto sia un piccolo spillo che è atterrato proprio nel tuo cuore. (Davvero una brutta immagine, vero? Il tuo cuore non sembrerebbe un puntaspilli se questo fosse il caso?) Oltre a far male da morire, un cuore pieno di spilli ti trattiene e ti fa giocare in piccolo. VOI NON SIETE PICCOLI. Voglio che tu smetta di comportarti come se lo fossi.
Nella vita, crei sempre i risultati che credi di meritare. Se non credi di meritare cose belle, non ti permetterai di averle.
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Saboterai, procrastinerai e scuserai il bene dalla tua vita se non credi di meritarlo. Fortunatamente, puoi aumentare il tuo senso di merito e approfondire i tuoi sentimenti di valore personale. Oggi ti mostrerò come fare. (Continua a leggere, o premi PLAY su questo imperdibile episodio di GrooveTV.) E’ tempo di ricominciare a credere in te.
Step 1 – Prenditi cura di te stesso.
All’apparenza, penseresti che questo consiglio sia ovvio e irreprensibile. Naturalmente devi prenderti cura di te stesso. Il problema con questa verità, purtroppo, è che ci sono persone (anche intere comunità di persone) che cercheranno di convincerti che dare la priorità ai tuoi bisogni significa che sei una persona egoista. (E chi vuole essere visto come un egoista?)
Non ho mai incontrato una donna che non abbia sentito una qualche versione di questo “self-care-is-selfish-nonsense”. Il fatto è che questi messaggi riguardano il controllo, e provengono da persone che sono felici di tenerti a terra e senza potere. (Questo rende più facile per loro manipolarvi.) Non cadete in questa linea di sciocchezze.
La cura di sé non è egoista. L’auto-negligenza è egoista.
L’auto-negligenza ti dice che non sei importante. Ti chiede di imbottire i tuoi desideri e di reprimere le tue emozioni. Quando ti trascuri cronicamente, alla fine ti trasformi in uno zombie represso, arrabbiato, che dubita di se stesso (o in una banshee, a seconda del tuo livello di rabbia). Niente di ciò che riguarda l’auto-negligenza è attraente. Voglio che tu smetta di farlo. Oggi.
Abbiamo bisogno di te in piena forma. C’è uno scopo nella tua vita. Per realizzarlo, hai bisogno di connetterti con il tuo Sé. Il modo più fondamentale per iniziare questo processo è prendersi cura del proprio corpo fisico. Quando lavoro con un cliente pratichiamo quattro basi di cura fisica. (Li pratico anch’io. Religiosamente.)
- CURA DEL SONNO: Hai bisogno di un sonno adeguato. Ogni notte.
- CURA DEL BERE: Hai bisogno di una corretta idratazione quotidiana. L’acqua è energia.
- CURA DELLA NUTRIZIONE: Hai bisogno di mangiare cibo che ti nutra. Non solo cibo che riempie lo stomaco (non sto parlando di diete qui. Sto parlando di mangiare per nutrire il tuo corpo. (Pensa all’esercizio fisico, alla meditazione, al diario, al giardinaggio, alla preghiera, a sedersi nella natura, a cucinare o a fare bagni caldi e profumati)
Nota che ho detto “hai bisogno”. Questi sono requisiti non negoziabili. Se siete tentati di argomentare contro la vostra capacità di praticarli, per favore fermatevi. Ho sentito tutte le scuse conosciute dalle donne. E non ne compro nemmeno una. Ora siamo in una zona senza scuse. Non si può discutere contro se stessi ed essere allo stesso tempo autorizzati. Non funziona così. Devi scegliere.
Se non ti prendi cura di te stesso da molto tempo, questo argomento può sembrare totalmente opprimente. Lo capisco, e voglio che tu lo faccia comunque. (Ricorda, sono il tuo allenatore. Un amorevole stivale nel sedere sarà talvolta necessario nella nostra relazione. Considera questo come la mia punta di velluto che fa contatto con il tuo sedere.)
Fai un respiro profondo, e inizia ad affrontare le tue basi di cura. (Hai tempo, e NON sei egoista). Non c’è un modo sbagliato di farlo, tranne che non farlo affatto. La pratica rende potenti. Quindi fai pratica.
Ok, è ora di alzare un po’ la posta. Il prossimo passo è più difficile.
Passo 2 – Sii qualcuno su cui puoi contare.
Non puoi pensare di credere nel tuo valore, ma puoi agire in questo modo. A quanto pare, mantenere gli impegni che prendi con te stesso aumenta i tuoi sentimenti di valore e di merito. (Aumenta anche la tua fiducia.)
Pensaci. Ogni giorno prendi innumerevoli impegni. Il problema (ovviamente) è che la maggior parte di essi sono per altre persone. Quando non hai un forte senso del tuo valore, accetti la maggior parte delle richieste in arrivo. Il che significa che probabilmente sei troppo impegnato.
Quando il tuo calendario è affollato e qualcosa deve cedere, sei tu quello che di solito se ne va. Perché è più facile rompere gli impegni con te, giusto?
Ogni volta che rompi un impegno con te stesso, quello che stai davvero facendo è mostrare a te stesso (attraverso la tua inazione) che non sei importante. (Seriamente. Abbandonare te stesso è come dare alle tue speranze e ai tuoi sogni un grande dito medio.)
E’ ora di iniziare a seguire te stesso. Niente panico. Non ti sto suggerendo di smettere di fare cose per altre persone. Come donna, sei una nutrice nata. Naturalmente farai per gli altri. Voglio solo che tu aggiunga te stessa alla lista delle persone che farai per gli altri.
Il modo migliore per gestire la presenza di te stessa è iniziare a prestare attenzione a ciò che succede quando non lo fai. Cosa ti induce a cancellarti dalla tua lista? Quando porti i tuoi trigger nella tua consapevolezza, noterai un modello. (Il che vi darà il potere di fare dei cambiamenti.)
Prendete le cose una scelta alla volta. Ogni volta che è possibile, scegliete di andare fino in fondo per voi. Ogni volta che lo fai, rimuovi una di quelle piccole spille a forma di cuore e rafforzi il tuo senso di valore e di merito.
Ora la parte più difficile…
Step 3 – Difenditi.
Quando non credi nei tuoi meriti, diventi un guadagnatore. Cioè, spendi il tuo tempo e la tua energia per guadagnare amore. Questo può manifestarsi in molti modi diversi. Parleremo di tre di essi qui.
- Potresti essere un PLEASER. Dici sì quando vuoi dire no. Fai un sacco di favori. (Sei segretamente infastidito per tutto il tempo in cui li fai, ma continui a farli comunque)
- Potresti essere un PERFORMER. Sei l’anima della festa e uno che si impegna troppo. Usi oggetti materiali e riconoscimenti come soldi, lauree, titoli e premi per dimostrare il tuo valore. (Una volta ero questa ragazza.)
- È possibile che tu sia un DOORMAT. Questo modello è il più dannoso, perché significa che stai permettendo alle altre persone di trattarti male. All’estremità estrema dello spettro, questo potrebbe apparire come permettere alle persone di sminuire, degradare o mancare di rispetto. Anche all’estremità minore delle cose, significa che permetti alle persone di farla franca con commenti passivo-aggressivi, o di approfittarsi di te. Su qualsiasi estremità dello spettro, il comportamento da zerbino è tossico.
C’è di peggio. Quando vivi come uno che guadagna, attiri utenti. Ci sono purtroppo persone nel mondo che vivranno a tue spese senza pensarci due volte. Se tu sei disposto a darlo, loro lo prenderanno. (Si convinceranno persino di meritare quello che stanno prendendo). A questo tipo di persone piace tenerti piccolo, spaventato e dubitare dei tuoi meriti. (Allora fai quello che vogliono, quando vogliono loro.)
Devi farti valere.
Inizia a catturare te stesso nell’atto di giocare a chi guadagna. Cosa e chi fa scattare in te la risposta di chi guadagna? Di cosa hai paura? Cosa stai cercando di dimostrare? Se ti senti svuotato o male con te stesso dopo essere stato con una certa persona o in un certo posto, devi pensarci due volte prima di stare con quella persona o in quel posto.
So che questo è più facile a dirsi che a farsi. È possibile che le persone che ti fanno stare male siano colleghi o membri della famiglia. Non è che puoi semplicemente smettere di vederli, giusto? Se ti trovi in questa posizione, c’è solo una strada. Devi imparare a parlare per te stesso. Stat.
Per un aiuto, puoi controllare tre dei miei altri blog. Ti mostreranno come smettere di vivere come un pleaser, stabilire dei limiti e dire no come se fosse vero. Sarai a disagio? Sì. Lo sarai. Puoi gestirlo? Sì. È possibile. Siate disposti ad essere a disagio. Parlate. Alzati in piedi. Smettila di accettare meno di quello che meriti.
Ogni volta che parli per te stessa (anche nella più semplice delle circostanze) togli un altro spillo dal tuo cuore, aumenti il tuo senso di merito, e approfondisci il tuo senso di valore. Mostri anche alle altre donne cosa significa conoscere il proprio valore e vivere come se lo sapessi. Il che le incoraggia a farlo anche loro. (Questo è girl power.)
Tu sei buona, e meriti cose buone. Meriti accettazione, appartenenza e amore. Non ci sono errori in te, sorella mia. SEI ABBASTANZA BUONA. Così come sei.
Questo è tutto per la settimana. Ricorda che non voglio mai che tu prenda ciecamente la mia parola per qualcosa. Solo tu sai cosa è giusto per te. Si dà il caso che io abbia alcuni strumenti di coaching che possono aiutarti ad avvicinarti a quella saggezza. Prova i consigli di questa lezione nella tua vita e fammi sapere come va. Ci sono tre modi per interagire.
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Originariamente pubblicato su www.kimberlyfulcher.com