Come vincere un’udienza per un ordine di protezione

Contattare i testimoni

Ricorda che un testimone può essere un membro della famiglia, un infermiere del pronto soccorso, un medico o un estraneo che può aver assistito o sentito l’abuso. Può anche essere uno o più bambini o un agente delle forze dell’ordine, e così via.

Per alcuni testimoni può essere necessario un mandato di comparizione in tribunale. Potete ottenere i moduli di citazione dalla cancelleria del tribunale e dovrà essere firmato dal giudice/ I singoli stati hanno regole diverse riguardo ai metodi con cui la citazione deve essere notificata, quindi assicuratevi di stabilire queste informazioni con il giudice o la cancelleria del tribunale. In alcune aree, qualcuno di età superiore ai diciotto anni può servirlo, o un server di processo può. Ma in altri stati deve essere consegnato da un rappresentante dell’ufficio dello sceriffo. Dovresti informare il giudice se le persone che hanno ricevuto un mandato di comparizione non si sono presentate all’udienza. Si può chiedere al giudice di rinviare l’udienza fino a quando le persone che hanno ricevuto il mandato di comparizione appaiono.

Prove e documentazione

Ogni stato ha le proprie leggi su quali prove possono essere usate in tribunale. Può essere il caso copie certificate di documenti perché siano valide o si possono usare solo estratti selezionati del documento. Potrebbe essere necessario ottenere un mandato di comparizione per ottenere rapporti da medici, ospedali e polizia. E potrebbe essere il caso che i documenti debbano essere spediti al palazzo di giustizia al posto vostro. Le regole sulle prove possono essere molto complesse, ma nella maggior parte degli stati le prove possono includere esempi di:

  • Testimonianza in tribunale, sia dai tuoi testimoni che da te stesso
  • Rapporti medici riguardanti le ferite che hai subito a causa dell’abuso
  • Rapporti della polizia di quando la polizia è stata chiamata
  • Foto delle tue ferite, idealmente datate da quando sono state scattate
  • Oggetti domestici rotti o strappati dalla persona che ti ha abusato
  • Dopo un episodio di violenza domestica, foto delle condizioni della vostra casa
  • Immagini delle armi utilizzate dalla persona che ha abusato di voi
  • L’audio delle chiamate al 911 che avete fatto (queste potrebbero dover essere citate in giudizio)
  • Documenti di condanna penale della persona che ha abusato di voi. Queste dovranno essere copie certificate ottenute dal cancelliere del tribunale penale
  • Un calendario o un diario personale o una rivista che documenti l’abuso che avete subito
  • Finché è permesso dalle regole delle prove nel vostro stato che possono aiutare a convincere il giudice.

Ricordate che maggiore è la quantità di prove, meglio è. Tuttavia, se hai testimoni o documenti, ricorda che anche la tua testimonianza è una prova – quindi non essere turbato se questa è l’unica prova che hai.

Raccontare la storia

Sperimentare l’abuso è diverso dal doverlo presentare in modo da rappresentare l’esperienza in modo chiaro e organizzato. Puoi imparare a farlo facendo pratica davanti a uno specchio o a un’altra persona – questo può anche aiutarti a sentirti meno apprensivo quando apparirai davanti a un giudice. Questo processo può anche aiutarti a ricordare nuovi dettagli sulla tua esperienza.

Esercitati a parlare in modo chiaro e a mettere gli eventi nelle tue parole. Pensa a quanto segue:

  • Incidenti violenti
  • Minacce di violenza
  • Comportamenti di stalking
  • Comportamenti molesti
  • Dì al giudice dove sei stato colpito, quante volte e le ferite e il dolore che hai provato
  • Se è stata usata o meno un’arma
  • Non parafrasare se può essere evitato. Cerca di usare frasi esatte e di essere il più specifico possibile

Formare uno schema con note della storia della situazione può essere molto utile, Alcuni stati ti permetteranno di fare riferimento a queste note, ma non ti sarà permesso di leggere le note. Potete prendere appunti se il giudice lo permette, se avete bisogno, per esempio, di ricordare una certa data. Ma sia pronto a testimoniare se il giudice dice che non può farlo. Nelle situazioni in cui sono coinvolti uno o più bambini, può essere una buona idea parlare con un avvocato o con qualcuno nel vostro stato che lavora come avvocato nei casi di violenza domestica riguardo ai modi migliori per presentare l’abuso che il bambino o i bambini possono aver subito.

Presentare i casi per la custodia

Ogni stato ha dei fattori che un giudice considera quando determina la custodia e darà la massima importanza all’interesse del bambino o dei bambini. La preparazione delle prove è molto importante perché il giudice le prenderà in considerazione nel prendere la sua decisione. Alcuni stati useranno un individuo conosciuto come un valutatore di custodia per intervistare le parti coinvolte. Il giorno dell’udienza stessa, si ricordi di fare quanto segue:

  • Siate puntuali
  • Assicuratevi che i vostri testimoni siano presenti e preparati
  • Assicuratevi che le vostre prove siano pronte
  • Se i testimoni o i documenti che sono stati citati in giudizio non sono presenti, fatelo sapere al giudice
  • Vestirsi in modo simile a quello che usereste per un colloquio di lavoro
  • Presentarsi al giudice in modo appropriato (usando la frase: “Vostro Onore” e anche se l’aggressore può dire cose sconvolgenti, ricorda che avrai la possibilità di raccontare la tua storia al giudice
  • Potresti dover passare tutto il giorno in tribunale quindi preparati
  • Se non hai un avvocato ma l’aggressore ce l’ha, chiedi un rinvio al giudice in modo che tu possa trovare un avvocato
  • Se l’aggressore ti intimidisce o si siede accanto a te, puoi chiedere al personale del tribunale di tenere l’aggressore lontano da te
  • Stai in piedi quando entra il giudice o quando l’ufficiale giudiziario lo richiede
  • E’ giusto esprimere emozioni ma cerca di rimanere calma
  • Fai dei respiri profondi quando ti senti tesa
  • Dì la verità, senza sbagliare
  • Non rispondere a una domanda se non hai capito
  • Non lasciare che l’aggressore o il suo rappresentante legale ti distraggano dal raccontare la tua storia

Ordine degli eventi in aula

Ci possono essere alcune variazioni ma ecco l’ordine standard:

  1. Ti farà giurare l’ufficiale giudiziario.
  2. Come querelante potrai raccontare la tua storia e inserire le prove che hai per primo.
  3. Ti possono essere poste domande dal giudice o dall’avvocato dell’aggressore/ Quando sei sotto questo esame incrociato, devi rispondere in modo veritiero. Ricorda che queste domande sono di natura tendenziosa e richiedono una risposta “Sì” o “No”. Se pensate che una domanda posta sia irrilevante o vi opponete a certe domande – ricordate che una conoscenza delle regole delle prove e del tipo di domande permesse può essere d’aiuto.
  4. Quando avete finito, i vostri testimoni possono salire sul banco dei testimoni. Potete fare loro delle domande e poi il giudice, l’aggressore e il suo rappresentante legale possono farlo. Se le regole della prova sono violate dalle domande fatte ai vostri testimoni, potete obiettare.
  5. L’imputato darà poi la sua versione che può essere un’interpretazione degli eventi molto diversa dalla vostra. Anche in questo caso si applica la regola dell’obiezione descritta sopra.
  6. Tu e il giudice potete poi fare domande – di nuovo, le domande sono poste in maniera tendenziosa.
  7. Il giudice poi deciderà. Può prendere una pausa prima di prendere la decisione finale. Può durare alcune ore o anche alcuni giorni o settimane prima che venga presa una decisione finale.
  8. Se il giudice vi concede l’ordine restrittivo, può firmarlo al momento della vostra udienza. Procuratevi una copia, rivedetela e se avete delle domande, chiedete al giudice. Se il giudice non sta prendendo una decisione quel giorno, chiedigli di estendere il tuo ordine restrittivo temporaneo.

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