Questo metodo di esercitazione NON è inizialmente casuale, ma strutturato. Ciò significa che lo studente vede la struttura della particolare tabella di moltiplicazione scritta di fronte a lui, solo senza le risposte. L’insegnante indicherà i problemi in modo casuale. Poi la tabella viene anche esercitata “al contrario”, di nuovo, con la tabella completa scritta nell’ordine corretto di fronte allo studente, ma senza i primi moltiplicandi. L’esercitazione casuale con flashcards o giochi è conservata per dopo, dopo che lo studente ha imparato la tabella usando questa esercitazione strutturata.
Vedere la struttura della tabella rende il compito un po’ più facile, perché ricorda ai bambini lo schema del conteggio a scatti. Il modo in cui questo viene fatto fornisce uno spunto visivo, uditivo e cinestesico per lo studente. L’insegnante indica i vari problemi, muovendo la sua mano su/giù per il tavolo, e lo studente può fare lo stesso movimento. L’insegnante indica il problema (visivo) e lo dice ad alta voce (uditivo).
Si prega di vedere il video qui sotto per comprendere appieno il metodo. L’obiettivo dell’esercizio è quello di memorizzare una particolare tabella di moltiplicazione, e l’esercizio dovrebbe essere fatto solo dopo che il bambino ha capito il CONCETTO di moltiplicazione.
Quando fate esercizi per memorizzare, spiegate al bambino che l’obiettivo è quello di memorizzare i fatti, di ricordare a memoria, e non di ottenere le risposte contando o con qualche altro metodo. Proprio come il vostro bambino ha probabilmente memorizzato il vostro indirizzo e numero di telefono, ora sta per memorizzare alcuni fatti matematici. Si può facilmente vedere se lo studente sta cercando di contare perché produrre la risposta richiede molto più tempo. Dovresti aspettarti le risposte dal bambino immediatamente quando stai esercitando. Se lui/lei non sa la risposta a memoria, allora ditegli/le la risposta giusta.
Di solito sono meglio brevi sessioni di esercitazione. Potete esercitarvi per 5-10 minuti alla volta, a seconda del bambino.
Cercate però di fare almeno due sessioni al giorno, se il vostro programma lo permette. La ricerca sul cervello ci mostra che l’oblio avviene velocemente, e che le nuove informazioni vengono conservate molto meglio se la prima sessione di ripasso viene fatta entro 4-6 ore dal primo apprendimento. (Questo principio si applica a qualsiasi cosa nuova che si sta imparando.)
Le attività carta-matita dove il bambino è lasciato solo, non funzionano molto bene per memorizzare i fatti – il bambino può ottenere le risposte contando e non dalla memoria. Quindi ci vorrà del tempo da parte dell’insegnante/genitore. Se potete, utilizzate anche i fratelli maggiori nel compito di foratura. I computer sono ottimi perforatori perché non si stancano e di solito si può scegliere una sessione a tempo in cui il bambino è costretto a produrre le risposte velocemente. I bambini possono effettivamente godere il processo di memorizzazione quando notano che stanno veramente imparando i fatti e sono in grado di passare attraverso il drillssuccessfully. I programmi per computer e l’esercitazione al computer possono essere molto gratificanti per i bambini e farli divertire a memorizzare le tabelline. Vedi una lista di attività gratuite di moltiplicazione online.
Il metodo qui sotto ha diversi passi da 1 a 5. Si può lavorare solo su alcuni dei passi in una sessione, di nuovo, a seconda della concentrazione e dell’abilità del bambino.
Memorizzare la tabella del 3 – in passi
Avere una tabella da lavorare già scritta su carta. Useremo qui la tabella dei tre come esempio.
2 × 3 = 6
3 × 3 = 9
4 × 3 = 12
5 × 3 = 15
6 × 3 = 18
7 × 3 = 21
8 × 3 = 24
9 × 3 = 27
10 × 3 = 30
11 × 3 = 33
12 × 3 = 36
- Il primo compito è memorizzare la lista delle risposte, per così dire. Studiate prima la lista dei salti fino al punto medio (3, 6, 9, 12, 15, 18). Fallo ripetere al tuo bambino indicando le risposte una per una con un dito o una penna – usando così molti dei suoi sensi contemporaneamente. Dopo averla ripetuta alcune volte, chiedetegli di ripetere la lista a memoria.
Prova a richiedere le risposte a tuo figlio, e non dargliele troppo facilmente, perché SOLO sforzando la sua mente farà lo sforzo di memorizzare alla fine questi fatti. La mente è come i muscoli: ha bisogno di esercizio per diventare più forte.
Richiedile di memorizzare questa lista sia verso l’alto che verso il basso. Continuate in questo modo fino a quando lei può ‘sproloquiare’ la prima lista di 3, 6, 9, 12, 15, 18.
Con alcune tabelle, come la tabella di 2, la tabella di 5, o la tabella di 10, fate notare il modello in esse. Il modello nella tabella del 9 è più sottile ma ancora utilizzabile. - Poi affrontate l’ultima parte della lista: 21, 24, 27, 30, 33, 36. Fate le stesse cose che avete fatto con la prima parte della lista.
- Infine, lavorate con l’intera lista di risposte. Esercitatevi con la lista SU E GIU’ fino a quando non diventa facile e scorrevole.
Questa parte può essere sufficiente per un giorno. Ma rivedila più tardi nel corso della giornata. - Poi, esercitati su singoli problemi a caso. Si può chiedere oralmente (“Cos’è 5 volte 3?”) o indicare i problemi sul foglio, o usare le flashcard. Tuttavia, raccomanderei di dire una domanda ad alta voce e contemporaneamente indicare il problema che il bambino può vedere, perché ancora una volta, l’uso di più sensi dovrebbe aiutare a fissarli meglio nella mente.
L’obiettivo in questa fase è di associare ogni risposta 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21, 24, 27, 30, 33, 36, con un certo fatto di moltiplicazione (come 7 × 3).
Puoi anche mescolare le tabelle precedenti che già conosce con questi nuovi problemi, ed esercitarli entrambi con le flashcards. - L’ultimo passo è quello di fare questo al contrario in modo che TU dici la risposta, diciamo 21, e lo studente deve produrre il problema (dalla tabella di 3). Tieni la tabella a portata di mano, nascondi i problemi e indica le risposte in ordine casuale.
Questo si può fare al contrario: lo studente dice le risposte e tu produci i problemi. A volte rispondi anche male, per controllarla.
Come estensione, puoi dire le risposte da diverse tabelle che hai studiato, e lo studente dà il problema corrispondente. A volte ci sono diverse risposte: per esempio 36, 30, 24 e 20 sono in diverse tavole del tempo. Questo è un esercizio particolarmente buono perché prepara al concetto di divisione e alla fattorizzazione.
La memorizzazione non avverrà probabilmente dall’oggi al domani. Nei giorni successivi, puoi mescolare questi esercizi da 1 a 5 (e si spera che tu non abbia bisogno di concentrarti sui passi 1 e 2). Questo tipo di esercitazione richiede un po’ di tempo e di sforzo da parte dell’insegnante, ma può essere molto efficace. E, chi studia a casa può ovviamente farne un po’ mentre svolge altri compiti, o mentre viaggia in macchina, ecc.
Mentre fai questa tabella per tabella, puoi anche cercare di insegnare il processo a tuo figlio, in modo che impari a memorizzare da solo. Può nascondere le risposte e cercare di produrre la lista nella sua mente.
Altre idee utili
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Appendere un poster con la griglia 12×12 o 10×10 alla parete. Ricorda a tuo figlio di guardarlo un paio di volte al giorno. Può fare miracoli per gli studenti visivi!
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Appendi accanto ad esso un altro poster, inizialmente vuoto, sul quale il bambino compila i fatti che ha imparato.
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Ripetere le liste di conteggio o i fatti di moltiplicazione ad alta voce appena prima di andare a letto. Questo può trasformarli in fatti padroneggiati entro la mattina successiva.