Come gestire un dipendente con la depressione

La depressione è la principale causa di disabilità nel mondo. Un americano su cinque è affetto da problemi di salute mentale, e la depressione è il problema più comune. Un recente rapporto della Blue Cross Blue Shield ha scoperto che le diagnosi di depressione stanno aumentando ad un ritmo più veloce per i millennial e gli adolescenti che per qualsiasi altra generazione. Tutto sommato, si stima che il disordine costi 44 miliardi di dollari all’anno in perdita di produttività solo negli Stati Uniti

Ma nonostante questo enorme e crescente pedaggio, molti datori di lavoro adottano un approccio ad hoc per gestire la depressione tra i dipendenti. Molti manager si accorgono dei problemi di salute mentale solo quando indagano sul perché un membro del team sta lavorando male. Uno scenario migliore sarebbe se i dipendenti si sentissero autorizzati a segnalare un problema di salute mentale e a chiedere una sistemazione ragionevole in modo che il loro manager possa intervenire per minimizzare il danno all’organizzazione e aiutare i dipendenti a tornare il più rapidamente possibile in piena salute.

Qui c’è una guida per i manager su come negoziare accordi di lavoro per individui con depressione.

Conoscere il disturbo

Sarebbe facile pensare che un dipendente con la depressione parlerà prima con il personale delle Risorse Umane riguardo alle sistemazioni lavorative, ma è probabile che il membro del tuo team (o uno dei suoi colleghi) parlerà prima con te.

Perché un dipendente potrebbe venire da te senza preavviso, devi prepararti in anticipo e conoscere la depressione e i suoi sintomi. Questi includono perdita di interesse, diminuzione di energia, sentimenti di bassa autostima o di controllo, sonno disturbato e scarsa concentrazione.

Se capite i sintomi della depressione, allora sarete in grado di anticipare i problemi di prestazione lavorativa e i tipi di sistemazione che un dipendente potrebbe richiedere.

Lasciate un orario flessibile

Per molte aziende, un normale orario di lavoro implica essere in ufficio dalle nove alle cinque. Tuttavia, un dipendente che soffre di depressione può venire da voi e chiedere di venire in ufficio più tardi nel corso della giornata. I problemi di sonno sono comuni nella depressione e possono comportare un sonno eccessivo e difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati. Aiutare un dipendente con un orario di lavoro è quindi una sistemazione ragionevole ed è supportata dalla ricerca.

La ricerca dagli anni ’80 ad oggi suggerisce che un orario di lavoro flessibile aumenta effettivamente la produttività, l’impegno nell’organizzazione e la fidelizzazione.

Tuttavia, se si consente un orario flessibile, la ricerca suggerisce due raccomandazioni. In primo luogo, se necessario, stabilire una finestra di “ore centrali” o “giorni centrali” in cui tutti i membri del team devono essere in ufficio. Le persone che hanno a che fare con la depressione traggono beneficio dalla struttura, ma spesso trovano difficile creare una struttura per se stessi. Si può aiutare facilitando questo in modo sensibile e reattivo. In secondo luogo, non lasciate che i dipendenti con la depressione smettano di interagire con voi o con gli altri membri del team. Fate attenzione all’evitamento da parte del vostro dipendente. Il ritiro non fa che esacerbare il senso di isolamento che i dipendenti depressi già provano.

Quando vengono lasciati soli, le persone depresse hanno maggiori probabilità di ruminare sugli effetti negativi della depressione. Questo peggiora ulteriormente la situazione. Se sospettate che questo stia accadendo, intervenite e controllate. Ciò che è fondamentale qui è che tu lo raggiunga in modo solidale e non giudicante. La ricerca suggerisce che le relazioni sociali al lavoro possono agire come tamponi contro la depressione, e che relazioni più forti con i manager e i colleghi possono ridurre la depressione.

Semplificare il lavoro

I dipendenti depressi possono dirvi che il loro carico di lavoro sembra troppo opprimente o complicato. La depressione può influenzare la funzione cognitiva. La funzione cognitiva può essere influenzata anche dalla mancanza di sonno.

Come manager, potete aiutare a suddividere i grandi progetti in compiti più piccoli. Il vantaggio di dare compiti più piccoli e gestibili è che permette ai dipendenti di ottenere esperienze di successo più frequenti.

La depressione è associata a una diminuzione dell’elaborazione delle ricompense. Più tu, come manager, puoi fare per rinforzare il successo, meglio è. Le vittorie ripetute nel tempo creano nuove e più frequenti esperienze di lavoro positive. Questo influenza il modo in cui i dipendenti percepiscono il loro ambiente e aumenta le aspettative positive. Queste “vittorie” aumentano la fiducia dei dipendenti che possono portare a termine i futuri compiti assegnati loro.

Condividere le scadenze come necessario

Troppe scadenze possono essere schiaccianti per chiunque. Inoltre, coloro che soffrono di depressione spesso hanno basse aspettative sulla loro capacità di affrontare futuri eventi stressanti.

Quando si condividono le scadenze, comunicare solo se necessario. Sì, un project manager ha bisogno di vedere la timeline dell’intero progetto, ma per uno specialista del tuo team, specialmente uno con la depressione, una timeline completa può aumentare i fattori di stress e le emozioni negative.

Come manager, puoi aiutare un dipendente con la depressione suddividendo i grandi progetti nelle loro parti componenti. Condividendo un minor numero di scadenze a breve termine, si riducono le emozioni negative riducendo l’input dei fattori di stress. Le scadenze a breve termine permettono ai dipendenti di vedere i grandi progetti come compiti più piccoli e gestibili, il che, secondo le ricerche, crea livelli più alti di aderenza al lavoro e di produttività. Come notato sopra, questo approccio può anche facilitare il senso di autonomia – qualcosa che è spesso compromesso nel contesto della depressione.

Focalizzarsi sui risultati positivi e criticare meno

Le persone che sono depresse possono essere altamente autocritiche. Piuttosto che evidenziare i fallimenti, concentratevi sul sostegno e sulla celebrazione dei momenti di successo, come quando i dipendenti rispettano le scadenze. Inoltre, la ricerca mostra che le persone che sono criticate da qualcuno che percepiscono come altamente critico nei loro confronti sono meno capaci di attivare i neurocircuiti che controllano le emozioni negative.

La motivazione nei dipendenti depressi precipita di fronte alle minacce e alle punizioni. La ricerca suggerisce che spiegare la necessità positiva degli incarichi come strumento di motivazione è molto più efficace che condividere i costi dannosi di un progetto non completato. Inquadrare gli incarichi in termini di benefici e di importanza aumenta la loro attrattiva percepita e rafforza la motivazione intrinseca nei dipendenti.

Se il vostro dipendente continua a perdere colpi, potreste essere tentati di assegnargli compiti umili, o di penalizzarlo con compiti eccezionalmente difficili che lo costringono a lavorare di più. In realtà, è possibile che il vostro dipendente si senta come se uno di questi scenari si sia già verificato. Controllate regolarmente i vostri dipendenti e assicuratevi che gli incarichi di lavoro corrispondano alle capacità e ai talenti attuali del vostro staff.

Inoltre, conoscete i punti di forza dei vostri dipendenti e giocate su questi punti di forza. Se i vostri dipendenti sentono che i compiti sono progettati per loro, saranno più propensi a vedere i compiti come importanti, a completarli più rapidamente e a provare un senso di convalida.

Questo metodo potrebbe essere sia immediato che alla fine benefico, poiché la ricerca mostra che le persone che sentono che i compiti sono utili e soddisfano specificamente le loro capacità sono più interessate ai compiti e sperimentano livelli ridotti di depressione a lungo termine.

Be a Leader

Gestire la depressione è difficile, non solo per la persona con depressione ma anche per coloro con cui la persona depressa interagisce. Quindi, dovreste essere attenti a come interagire con un dipendente depresso potrebbe farvi sentire. Una tale situazione vi fa sentire arrabbiati, frustrati o sminuiti nel vostro ruolo? Se è così, ricordatevi che la persona depressa ha a che fare con sintomi che rendono ogni giorno una lotta. Non si tratta di te. Si tratta di come tu, come manager, puoi intervenire e aiutare il tuo dipendente. Tieni presente che la depressione è una malattia. Nella maggior parte dei casi, è anche limitata nel tempo. Aiutando il tuo dipendente con la depressione, aiuti la tua squadra, la tua azienda e dimostri una forte leadership.

In secondo luogo, sii proattivo. Assicuratevi che i vostri dipendenti abbiano le risorse necessarie per essere produttivi. Molte aziende al giorno d’oggi hanno programmi di assistenza per i dipendenti (EAP) o altre risorse disponibili gratuitamente per i dipendenti. Condividendo queste risorse di tanto in tanto, i membri del tuo team ti vedranno come un manager illuminato. Questo aumenta la probabilità che si rivolgano a voi quando hanno problemi – e prima che questi problemi compromettano seriamente le loro prestazioni lavorative.

Inoltre, se un americano su cinque soffre di malattie mentali, considerate le comunicazioni e-mail che escono dalle Risorse Umane o dall’azienda. Quante delle comunicazioni contengono informazioni sul supporto e le risorse per la salute mentale? Senza un’adeguata pianificazione e aggiustamenti, è più probabile che la depressione influenzi negativamente le prestazioni lavorative. Come leader, il vostro compito è quello di creare un ambiente di lavoro positivo che si traduce in risultati migliori per tutti i dipendenti – compresi quelli che lottano contro la depressione.

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