More Info & Foto di alghe blu-verdi
Opzioni di gestione non erbicida
1. Opzioni di gestione fisica
Le alghe blu-verdi galleggianti non possono essere controllate meccanicamente o fisicamente, se non sostituendo l’acqua dello stagno. Lo scambio di acqua da un pozzo o da un’altra fonte che non ha una fioritura di alghe diluirà le alghe nel laghetto. Questa non è un’opzione pratica per la maggior parte dei proprietari di stagni, a meno che i loro stagni siano molto piccoli e abbiano dei pozzi nelle vicinanze.
Tinture o coloranti non tossici impediscono o riducono la crescita delle piante acquatiche limitando la penetrazione della luce solare, in modo simile alla fertilizzazione. Tuttavia, i coloranti non migliorano la catena alimentare naturale e sopprimono la catena alimentare naturale dello stagno.
Alcuni esempi di coloranti non tossici e altri prodotti includono, ma non sono limitati a:
- Aquashade
- Blue Springs
- Crystal Blue
Opzioni di gestione biologica
Mentre molti animali microscopici (zooplancton) mangiano le alghe blu-verdi, non ci sono modi pratici per aumentare le loro popolazioni, quindi nessun controllo biologico è possibile.
Opzioni di controllo degli erbicidi
Leggete sempre l’etichetta del prodotto per indicazioni e precauzioni, perché l’etichetta è la legge. Clicca sul nome del prodotto per vedere l’etichetta.
Gli ingredienti attivi che hanno avuto successo nel trattamento delle alghe blu-verdi includono:
- Complessi di rame (Rated: Eccellente)
- Sali di alchilamina di Endothall (Rated: Buono)
- Sodio carbonato perossido-idrato (Rated: Buono)
Questa valutazione è basata sulla U.S. Army Corps of Engineers aquatic herbicide trials.
1) Complessi di rame
Il solfato di rame o “pietra blu” è probabilmente il trattamento algale più comunemente usato per la sua disponibilità e basso costo. Il solfato di rame si presenta in diverse forme a seconda di quanto finemente viene macinato. I cristalli più piccoli si dissolvono più facilmente di quelli più grandi. In acque molto dure è difficile usare il solfato di rame perché si lega al calcio, precipita fuori dalla soluzione e rende il rame inefficace come alghicida. Prima di usare il rame è meglio testare l’alcalinità dell’acqua del laghetto e adattare i trattamenti con rame alle concentrazioni di alcalinità. Per ulteriori informazioni sull’uso del solfato di rame si veda la SRAC #410 che calcola i trattamenti per stagni e serbatoi.
Nomi commerciali o di prodotto comuni includono ma non sono limitati a:
- Cutrine Plus
- K-Tea
- Captain
- Clearigate
2) Sali di alchilamina di Endothall (Rated: Good)
Sali di alchilamina di endothall sono disponibili sia in forma liquida che granulare. Si tratta di un erbicida di contatto.
I nomi commerciali e di prodotto comuni includono ma non sono limitati a:
- Hydrothol 191
Hydrothol può essere tossico per i pesci.
Precauzioni
Un pericolo con qualsiasi metodo di controllo chimico è la possibilità di un impoverimento di ossigeno dopo il trattamento causato dalla decomposizione del materiale vegetale morto. L’esaurimento dell’ossigeno può uccidere i pesci nello stagno. Se lo stagno è pesantemente infestato da erbacce, può essere possibile (a seconda dell’erbicida scelto) trattare lo stagno in sezioni e lasciare ogni sezione decomporsi per circa due settimane prima di trattare un’altra sezione. L’aerazione, in particolare di notte, per diversi giorni dopo il trattamento può aiutare a controllare l’impoverimento di ossigeno.
Un problema comune nell’uso degli erbicidi acquatici è la determinazione dell’area e/o del volume dello stagno o della zona da trattare. Per assisterti in queste determinazioni vedi SRAC #103 Calcolo dell’area e del volume di stagni e serbatoi.
Molti erbicidi registrati per uso acquatico hanno restrizioni sull’uso dell’acqua (vedi restrizioni generali sull’uso dell’acqua).
Per vedere le etichette di questi prodotti clicca sul nome. Leggere e seguire sempre tutte le indicazioni dell’etichetta. Controllare l’etichetta per restrizioni specifiche sull’uso dell’acqua.