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Titolo: Discobolo di Myron Collezione: Cornell Cast Collection Creatore: Sconosciuto (copia romana)
Myron of Eleutherai (originale greco)
Fotografo: Mericle, Danielle
Data: ca. 1890-1900
Secondo c. CE (copia romana)
c. 450 a.C. (originale greco)
Sito: Villa Adriana, Tivoli, Italia (luogo di ritrovamento del Discobolo Vaticano, 1791)
Poggio Esquilino, Roma, Italia (luogo di ritrovamento del Discobolo Lancelotti, 1781) (originale) Luogo: Goldwin Smith Hall lobby, nicchia SE
Villa di Adriano, Tivoli, Italia (luogo di scoperta del Discobolo Vaticano, 1791)
Poggio Esquilino, Roma, Italia (luogo di scoperta del Discobolo Lancelotti, 1781) (originale) Numero ID: CCC_0686 Numero di accesso: Appare nel catalogo Sage, ma nessun numero è assegnato.
670 Nome del file: CCC_0686.tif Misure originali: Lancelotti: 155 (H) cm Cultura: Romano, dopo il greco Stile/Periodo: Romano Imperiale, dopo Greco Classico Tipo di lavoro: calchi (scultura) Materiali/Tecniche: calco in gesso (scultura)
scultura in marmo a tutto tondo (originale) Soggetto: Il lancio del disco nell’arte Image View Type: overall Image View Description: from front Measurement: 169 x 74 x 44 (centimetri, altezza x larghezza x diametro) Descrizione: Questo è un calco composito che incorpora parti di due copie romane in marmo del perduto Discobolo (Diskobolos, lanciatore di disco) in bronzo di Myron del V secolo a.C. L’atleta pesantemente muscoloso e nudo sta in piedi pronto a lanciare il suo disco, rivolto alla destra dello spettatore. Ruota il busto e la testa verso lo spettatore, mettendo il suo peso sulla gamba destra e tirando indietro la gamba sinistra. La sua mano destra è sollevata in alto e indietro e in essa afferra un grande disco, decorato con anelli concentrici. I suoi capelli ondulati sono tagliati e i suoi tratti del viso sono caratteristici dello stile alto-classico, con occhi a mandorla dalle grandi labbra e un’espressione calma. I muscoli e la gabbia toracica sono ben articolati, così come i tendini della mano destra dell’atleta, in cui tiene il disco. Il calco è stato dipinto di un nero bruno lucido per imitare l’originale in bronzo di Myron, anche se deriva da copie romane in marmo di quella statua perduta. Sono note diverse copie romane del Discobolo di Mirone, complete e incomplete. Questo calco è un composto di due copie separate in marmo romano dell’originale di Myron in bronzo. Include il corpo del Discobolo Vaticano (Pio Clementino n. 2346) e la testa del Discobolo Lancelotti nel Museo Nazionale Romano (n. 126371). Anche la mano sinistra della statua sembra provenire dal Discobolo Lancelotti. La voce di questo calco nel catalogo Sage dà la statua del Vaticano come originale. Un calco nella Ashmolean Cast Gallery (C 25) è identificato come un composto di questi stessi due originali, ma lì la mano sinistra appartiene chiaramente alla statua del Vaticano. Note: Gli oggetti della Cornell Cast Collection sono destinati all’inventario e alla consultazione. I metadati potrebbero non essere completi in tutti i casi. 126371, (Museo Pio Clementino n. 2346) Bibliografia: Rune Frederiksen e R. R. R. Smith, The Cast Gallery of the Ashmolean Museum. Catalogue of plaster casts of Greek and Roman sculpture (Oxford: The Ashmolean Museum, 2011), 143, C 25
Andrew Stewart, Greek Sculpture (New Haven: Yale University Press, 1990), 148-149, 255-257, fig. 300
Francis Haskell and Nicholas Penny, Taste and the Antique: The Lure of Classical Sculpture 1500-1900 (New Haven: Yale University Press, 1981), 199-202 Repository: Cornell University (attuale)
Roma, Musei Vaticani e Roma, Museo Nazionale Romano (originale) Programma di raccolta: Cornell Collections of Antiquities Diritti: Le immagini della Cornell Collection of Antiquities: Casts sono protette da copyright, e i titolari del copyright sono i loro creatori, generalmente la Cornell University Library, Annetta Alexandridis, e Verity Platt. Questa collezione di calchi in gesso di proprietà della Cornell University è stata fotografata dalla Cornell University Library, Alexandridis, Platt, e Andreya L. Mihaloew dal 2010-2015, con il finanziamento di un Digital Collections in Arts and Sciences Grant a Annetta Alexandridis. Cornell fornisce l’accesso ai materiali per la ricerca e l’uso personale. Il permesso scritto di tutti i detentori di copyright e di altri diritti è necessario per la distribuzione, la riproduzione o altri usi che vanno oltre quanto autorizzato dal fair use e da altre esenzioni di legge. La responsabilità di fare una valutazione legale indipendente di un articolo e di assicurarsi le autorizzazioni necessarie spetta in ultima analisi alle persone che desiderano utilizzare l’articolo. Si prega di contattare Annetta Alexandridis e Verity Platt per ulteriori informazioni su questa collezione o per richiedere il permesso di utilizzare queste immagini.

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