Il mistero che circonda la morte di George Reeves, l’originale Uomo d’Acciaio.
Foto di ABC Photo Archives/ABC via Getty ImagesPhyllis Coates e George Reeves in Le avventure di Superman.
Il 16 giugno 1959, l’attrice Phyllis Coates fu svegliata intorno alle 4:30 del mattino da una telefonata molto strana. La donna all’altro capo del filo era una donna di nome Toni Mannix. Sembrava molto disturbata e stava iperventilando mentre rantolava: “Il ragazzo è morto. È stato assassinato”. Questo tipo di telefonata non sarebbe stata fuori dall’ordinario per Lois Lane, il personaggio che la Coates ha interpretato in TV. Ma nemmeno Lane avrebbe potuto immaginare che il “ragazzo” morto non era altri che Superman George Reeves in persona.
George Reeves fece il colpaccio televisivo quando ottenne il doppio ruolo di Clark Kent/Superman nella serie televisiva Le avventure di Superman. Lo show fu un successo strepitoso, attirando un pubblico enorme ad ogni episodio.
Attore di formazione classica che aveva già alcuni crediti impressionanti a suo nome, tra cui il classico Via col vento del 1939, Reeves era riluttante ad accettare il ruolo perché all’inizio della televisione era considerato un mezzo poco dignitoso e molto inferiore al cinema. Reeves temeva di essere catalogato come un attore per bambini. I suoi timori non erano infondati, dato che non lavorava da due anni al momento della sua morte nel 1959.
Wikimedia CommonsReeves recitava accanto a Vivien Leigh come uno dei gemelli Tarleton in Via col vento.
La notte della morte di Reeves, l’attore era a casa con la sua fidanzata Lenore Lemmon, insieme allo scrittore Robert Condon, che era rimasto con loro. Verso l’una di notte furono raggiunti da due vicini di casa, a quel punto Reeves, che era già a letto, scese le scale per urlare ai suoi ospiti. Mentre Reeves tornava nella sua stanza, Lemmon bizzarramente iniziò a fornire qualche commento morboso. “Sta andando di sopra a spararsi”, spiegò agli altri ospiti, che poi sentirono un rumore dal piano di sopra. “Vedete, sta aprendo il cassetto per prendere la pistola”. Affermò Lemmon. Infine, un singolo colpo risuonò. “
Quando i poliziotti arrivarono sul posto, la Lemmon disse loro che stava “solo scherzando” quando aveva fatto le sue strane osservazioni. Trovarono George Reeves di sopra, sul suo letto, con una Luger tra i piedi e un foro di proiettile in testa. La polizia dichiarò la morte un suicidio, ma quando il necrologio di Reeves fu pubblicato sul Los Angeles Times, il giornale aveva già notato che c’era “un elemento di mistero”.”
Flickr CommonsIl costume che Reeves indossava come Superman in TV. Giesler chiese una seconda autopsia. La polizia non aveva mai controllato i residui sulle dita di Reeves per vedere se avesse premuto il grilletto, né aveva contato il numero di proiettili rimasti nella pistola. C’erano anche lividi sulla testa e sul corpo di Reeves. Tuttavia, questi non furono mai investigati e Giesler stranamente si rifiutò di lavorare ancora sul caso.
Giesler era stato pagato una somma considerevole, quindi perché improvvisamente abbandonò il caso? Forse si è avvicinato un po’ troppo alla verità. In realtà, la vita di George Reeves era ben lontana da quella della sua eroica controparte televisiva. Era stato recentemente coinvolto in una seria relazione con una donna sposata, Toni Mannix, prima di scaricarla per la sua fidanzata dell’alta società, lasciando Mannix devastato.
Il marito dell’amante abbandonata di Reeves era il famigerato Eddie Mannix, un “fixer” alla MGM durante l’epoca d’oro degli studios, quando il suo lavoro era far sparire i problemi delle star. Anche se il potere degli studios stava calando negli anni ’50, è possibile che Eddie Mannix esercitasse ancora abbastanza influenza da “sistemare” George Reeves per volere della moglie. Dopo tutto, era stata lei a fare la telefonata mattutina a Coates, prima che qualcuno al di fuori della casa di Reeves potesse sapere della sua morte.
A prescindere dalla plausibilità di queste teorie, è probabile che l’identità di chi ha sparato il proiettile che ha ucciso l’Uomo d’Acciaio rimarrà un mistero.
In seguito, leggete del macabro e irrisolto omicidio della Dalia Nera. Poi guarda 48 foto che catturano la Hollywood d’epoca.