I marchi di bellezza indie sono di tutte le forme e dimensioni; esistono in ogni categoria; vendono nei mercati di tutto il mondo; e tuttavia, c’è qualcosa di intangibile nelle startup, nei marchi di nicchia, nei progetti dei creatori, nelle imprese guidate dai fondatori e nelle iniziative imprenditoriali che sono la bellezza indie.
Qui, 7 brand leader che realizzano prodotti e progressi ci dicono cosa significa per loro ‘indie beauty’.
Founder owned
“Per me un marchio di bellezza è indipendente se l’azienda è di proprietà e gestita dal fondatore come stakeholder principale. Credo anche che le convinzioni e i valori del fondatore debbano far parte del DNA dell’azienda”. – Mary Futher, fondatrice e sviluppatrice di prodotti, kaia naturals
“Per me un marchio di bellezza indie è unico e finanziato in modo indipendente dalla fondatrice”. – Lena Kanise Østergaard Jensen, Fondatrice e CEO, LENAJAPON USA
La passione conta
“Per me, ciò che definisce un marchio di bellezza indie non è solo che sia di proprietà e gestito in modo indipendente, ma che ci sia passione, scopo e vera autenticità dietro l’azienda, il marchio e i prodotti.” – Lindsay Knaak-Stuart, Fondatrice e CEO, Meant
“Un marchio di bellezza indipendente è di proprietà e gestito in modo indipendente e sta facendo qualcosa di ‘non convenzionale’ – che si tratti di ingredienti puliti, di una nuova categoria, di una rotazione diversa su qualcosa di esistente, o di un modo dirompente di raggiungere il consumatore. Sono sempre stata coinvolta nella bellezza indie perché mi piace la creatività, meno burocrazia, l’approccio personale e apprezzo i fondatori appassionati”. – Therese Clark, fondatrice e CEO, Lady Suite