Che cos’è il Taekwondo?

Il Taekwondo (conosciuto anche come Tae Kwon Do) è l’arte di autodifesa che ha avuto origine in Corea. È riconosciuta come una delle più antiche forme di arti marziali del mondo, risalendo a più di 2.000 anni fa. Il nome è stato scelto per la sua descrizione appropriata dell’arte: Tae (piede), Kwon (mano), Do (arte).

Taekwondo negli Stati Uniti

L’introduzione del Taekwondo negli Stati Uniti iniziò negli anni ’50 quando una manciata di maestri istruttori pionieri viaggiarono in America per diffondere l’arte. Nel corso dei decenni successivi il Taekwondo crebbe in popolarità, non solo come arte marziale, ma come sport internazionale.

Nel 1973, la Corea ospitò il primo Campionato Mondiale di Taekwondo. In quello stesso anno, la Federazione Mondiale di Taekwondo fu fondata come organo di governo internazionale per gli aspetti sportivi del Taekwondo. Oggi la WTF conta tra i suoi membri 120 paesi diversi, che rappresentano 20 milioni di praticanti. Questi numeri valgono al Taekwondo la distinzione di essere l’arte marziale più praticata nel mondo.

Il Taekwondo è stato accettato come sport olimpico quando è apparso come evento dimostrativo nei Giochi Olimpici di Seul del 1988. Il Taekwondo è diventato una competizione sportiva a pieno titolo a partire dal 2000 alle Olimpiadi di Sydney.

Storia del Taekwondo

Uno dei primi indizi dell’esistenza del Taekwondo è un murale dipinto sulla parete di una tomba che fu costruita nel regno coreano di Koguryo, tra il 37 a.C. e il 66 d.C. Il disegno mostra due figure disarmate che si affrontano in una posizione in stile Taekwondo. Altri disegni nella tomba mostrano figure che eseguono blocchi e indossano uniformi simili a quelle usate nell’allenamento moderno di Taekwondo.

L’avanzamento del Taekwondo e delle sue tecniche si è sviluppato con lo sviluppo del paese della Corea. Ci sono esempi e storia dell’allenamento di Taekwondo praticamente in tutti i documenti dei diversi regni che esistevano nel paese nel corso dei secoli.

La forma più alta dell’antica arte fu raggiunta nel regno di Silla. Questo piccolo regno affrontava costantemente gli attacchi e l’opposizione di aree più grandi e più forti. Di conseguenza, il sovrano del regno, il re Jin Heung, istituì un gruppo di guerrieri d’elite chiamato “Hwarang” o “Fiore della Gioventù”.

L’Hwarang consisteva nei figli dei nobili del regno. Erano accuratamente selezionati e formalmente addestrati in tutti gli aspetti delle abilità militari, compreso il combattimento disarmato, che all’epoca era conosciuto come Tae Kyon. È significativo che agli Hwarang veniva insegnata non solo l’importanza di sviluppare i loro corpi, ma anche le loro menti e i loro spiriti. Oltre alle tecniche di combattimento, i giovani guerrieri venivano istruiti in storia, poesia e filosofia. L’intero corpo di studio era conosciuto come Hwarang Do. Gli Hwarang acquisivano abilità non solo per la battaglia, ma per la vita quotidiana. Questo si ricollega direttamente al moderno addestramento di Taekwondo, che fornisce abilità di autodifesa, oltre a migliorare il carattere, l’autodisciplina e la fiducia che può essere applicata a qualsiasi compito.

Dopo la dinastia Silla venne la dinastia Koryo (935 d.C. – 1352 d.C.) da cui la Corea prende il nome. La pratica delle arti marziali, conosciuta come Subak Do, divenne popolare come uno sport organizzato con regole dettagliate. La famiglia reale sponsorizzava gare e dimostrazioni, e le arti marziali divennero profondamente radicate nella cultura coreana.

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