Definizione
Le cellule epiteliali rivestono le superfici degli organi del corpo e fungono da barriera protettiva. Le cellule epiteliali sono spesso associate alla pelle (l’epidermide). Tuttavia, l’epidermide è solo uno dei molti tipi di tessuto epiteliale.
Le cellule epiteliali formano il tessuto che riveste le superfici degli organi e delle cavità del corpo. Queste cellule agiscono come una barriera; qualsiasi cosa entri nel corpo deve passare attraverso almeno uno strato di cellule epiteliali. Ci sono diversi tipi di cellule epiteliali, classificate in base alla loro forma e al numero di strati che formano.
Dove si trovano le cellule epiteliali?
Le cellule epiteliali sono spesso associate alla pelle. In particolare lo strato esterno della pelle, che è chiamato epidermide. Tuttavia, le cellule epiteliali rivestono molte aree del corpo, comprese le cellule del sistema respiratorio, riproduttivo, urinario, circolatorio e gastrointestinale. Le cellule epiteliali formano anche gran parte del tessuto delle ghiandole del corpo. Diversi tipi di cellule epiteliali sono associati a luoghi e funzioni distinte.
Caratteristiche generali delle cellule epiteliali
Le cellule epiteliali sono solitamente caratterizzate dalla presenza di un grande nucleo e da una disposizione polare. Cioè, hanno un orientamento strutturale definito, con le membrane su entrambi i lati che possiedono un insieme distinto di proteine.
Le cellule epiteliali formano tessuti epiteliali (un epitelio) che rivestono le superfici degli organi. Le cellule epiteliali sono di solito strettamente impacchettate, risultando in un tessuto “ricco di cellule” con pochissimo spazio extracellulare tra di esse. Formano fogli uniformi di cellule, spesso a strati. Nonostante queste somiglianze, le cellule epiteliali sono diverse, e i tessuti risultanti sono variabili. Questa diversità permette loro di svolgere una serie di funzioni.
Tipi di cellule epiteliali
Ci sono molti tipi diversi di cellule epiteliali. Di solito sono classificate in due modi, per la loro forma e per la loro formazione di strati. In termini di forma, le cellule epiteliali possono essere classificate come squamose, colonnari o cuboidali. Il tessuto epiteliale può essere ulteriormente diviso in “semplice”, dove c’è solo uno strato di cellule, o “stratificato”, dove c’è più di uno strato di cellule.
Non tutti gli strati di cellule devono essere di un tipo particolare perché il tessuto sia considerato un epitelio stratificato. Alcuni degli strati più profondi possono contenere cellule di forme diverse. Per esempio, un epitelio squamoso stratificato potrebbe avere cellule colonnari o cuboidali negli strati più profondi del tessuto.
Cellule epiteliali squamose
Le cellule epiteliali squamose sono caratterizzate dal loro aspetto piatto, come le piastrelle su un pavimento del bagno. Possono formare un epitelio squamoso semplice o un epitelio squamoso stratificato.
Un epitelio squamoso semplice consiste in un singolo strato di queste cellule piatte. Questo tipo di epitelio ha delle perdite e quindi permette ai materiali di passare attraverso di esso abbastanza facilmente. Di conseguenza, si trova più spesso nelle regioni del corpo dove lo scambio di fluidi e gas è critico. Per esempio, l’epitelio squamoso semplice riveste i vasi sanguigni, alcune cellule dei polmoni e il cuore.
Un epitelio squamoso stratificato è costituito da due o più strati di cellule epiteliali squamose. È associato a una rapida rigenerazione per divisione cellulare; gli strati esterni possono essere “scartati” e sostituiti da nuove cellule. Di conseguenza, è particolarmente adatto a regioni soggette ad abrasione, come gli strati esterni della pelle, della bocca, dell’esofago, della vagina e dell’ano.
Cellule epiteliali colonnari
Le cellule epiteliali colonnari sono lunghe, disposte verticalmente, con un aspetto simile a mattoni in piedi. Possono formare un epitelio colonnare semplice (che può essere ulteriormente sottoclassificato come ciliato o non ciliato), un epitelio colonnare stratificato, o un epitelio colonnare pseudostratificato.
Un epitelio colonnare semplice consiste in un singolo strato di cellule epiteliali colonnari non ciliate. Queste cellule sono più spesso associate alla produzione di secrezioni e si trovano quindi a rivestire le cellule del tratto gastrointestinale. C’è anche un sottotipo di cellule epiteliali colonnari che sono ciliate. Queste cellule sono caratterizzate da una disposizione di strutture simili a capelli sulla loro superficie che agiscono per spostare il muco lungo il tratto. I tessuti epiteliali colonnari ciliati semplici si trovano nelle cellule del sistema respiratorio e del sistema riproduttivo femminile.
Gli epiteli colonnari stratificati sono abbastanza rari, ma si possono trovare in parte dell’occhio e in alcune parti del sistema riproduttivo maschile e femminile.
C’è un altro tipo di tessuto epiteliale colonnare, un epitelio colonnare pseudostratificato. Questo tessuto è composto da un solo strato di cellule, ma la disposizione polare di queste cellule (cioè il posizionamento dei nuclei) rende le cellule più simili a quelle di un epitelio stratificato. Queste cellule sono coinvolte nella secrezione e nell’assorbimento e possono essere ciliate o non ciliate. L’epitelio colonnare pseudostratificato ciliato riveste il tratto respiratorio. Gli epiteli colonnari pseudostratificati non ciliati rivestono porzioni del sistema riproduttivo maschile.
Cellule epiteliali cuboidali
Le cellule epiteliali cuboidali sono di forma cubica, e tipicamente hanno un nucleo centrale, diverso dalle cellule epiteliali colonnari e squamose. Sono specializzate per la secrezione e l’assorbimento e si trovano frequentemente nelle cellule delle ghiandole.
Gli epiteli cuboidali semplici sono importanti per la secrezione e l’assorbimento. Il tessuto funge anche da barriera protettiva. Gli epiteli cuboidali semplici si trovano in regioni come i tubuli del rene, le ovaie e la tiroide. I tessuti epiteliali cuboidali stratificati sono costituiti da più strati di cellule cuboidali. Questi tessuti si trovano più spesso nelle ghiandole. Per esempio, le ghiandole sudoripare e le ghiandole salivari.
Funzioni delle cellule epiteliali
Le cellule epiteliali hanno una varietà di funzioni in tutto il corpo. Le cellule epiteliali sono le prime cellule a rilevare e rispondere agli stimoli dell’ambiente. Sono la prima linea di difesa contro le lesioni fisiche e l’attacco di agenti patogeni come batteri e virus. Pertanto, il tessuto epiteliale rappresenta una barriera protettiva cruciale contro il mondo esterno.
Le cellule epiteliali sono anche importanti nella secrezione e nell’assorbimento. Possono rilasciare composti specifici sulla superficie dell’epitelio. Per esempio, le cellule del tratto gastrointestinale e respiratorio possono rilasciare muco, e le cellule delle ghiandole secernono ormoni specifici. Le cellule epiteliali possono anche assorbire nutrienti e altri composti che entrano in contatto con la superficie.
Le cellule epiteliali sono selettivamente permeabili, quindi forniscono uno strato di controllo su ciò che entra nel corpo. Questo permette loro anche di regolare l’omeostasi, dove contribuiscono significativamente alla regolazione dei livelli di liquidi nel corpo.
Significato clinico
Anomalie delle cellule epiteliali
Le anomalie delle cellule epiteliali hanno un significato clinico in una varietà di malattie. Come prova di questo, i tumori epiteliali comprendono circa il 90% di tutti i tumori. Per esempio, le anomalie delle cellule epiteliali sono ricercate nel pap test per rilevare la presenza di cellule che potrebbero svilupparsi in cancro cervicale.
Le anomalie delle cellule epiteliali si presentano quando le cellule subiscono cambiamenti morfologici che potrebbero indicare la presenza di cellule cancerose o precancerose. La loro presenza potrebbe anche identificare l’esistenza di una crescita non cancerosa come una ciste, o un’infezione da papillomavirus umano (HPV).
La presenza e la quantità di cellule epiteliali sono misurate nell’analisi delle urine. Le cellule epiteliali nelle urine possono indicare la presenza di infezioni del tratto urinario, disturbi renali, tumori e molte altre malattie che le cellule epiteliali.
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Bibliografia
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