Piuttosto che cercare di mascherare l’alito cattivo, dovremmo trattare il problema nella bocca che lo sta causando e che persiste nonostante tutti i nostri sforzi. Per fare questo è molto importante conoscere perfettamente le cause dell’alito cattivo e sapere quale potrebbe succedere a te.
Bocca secca
La scarsa produzione di saliva, come quando si ha la bocca secca, può causare l’alito cattivo. Questo perché la saliva non sarebbe in grado di svolgere la sua funzione naturale: lavare via i batteri e i residui di cibo rimasti in bocca.
Problemi di salute e alito cattivo
Siamo spesso pronti a dare la colpa dell’alito cattivo ai soliti sospetti, come cipolle, aglio o caffè. Ma ci sono momenti in cui non sono i colpevoli. Per di più, la fonte potrebbe anche non essere nella dieta. Diamo un’occhiata ad alcune cause meno ovvie dell’alito cattivo:
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Problemi di stomaco
Problemi di digestione, costipazione o disturbi intestinali possono causare il ritorno alla bocca dell’odore del cibo ingerito. Un altro problema digestivo comune deriva da uno squilibrio tra batteri buoni e cattivi nell’intestino; il cibo non si scompone correttamente e causa reflusso gastrico ed eccesso di lievito o fermentazione, cioè alito cattivo.
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Sinusite
A volte, un naso che cola può spaventare tutti quelli con cui parli. La ragione è che il muco in eccesso può gocciolare giù per la gola, dove si accumula e fornisce un posto per i batteri a prosperare, creando alito cattivo. In caso di sinusite, il muco smette di circolare, si accumula e permette ai batteri di impadronirsi della bocca e generare quel cattivo odore. Quando l’alito cattivo può essere il risultato di una sinusite, è consigliabile consultare un medico, che può indirizzare il caso a uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola.
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Diabete
Il diabete causa livelli di zucchero nel sangue fluttuanti e può lasciare la bocca in balia di malattie parodontali che causano l’alito cattivo. L’eccesso di glucosio nei denti e nelle gengive aumenta la presenza di batteri e può portare a malattie parodontali, gengiviti e infezioni. In questi casi la situazione può essere molto più grave di un semplice caso di alito cattivo, poiché l’infiammazione causata da queste malattie può influenzare il metabolismo e aggravare il diabete.
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Alcuni farmaci
A volte il rimedio non è peggiore della malattia, ma finisce per causare altri problemi. In questo caso, alcuni farmaci, come quelli prescritti per la pressione sanguigna, antistaminici e antidepressivi, possono causare xerostomia, o bocca secca. La bocca secca è incline a interrompere la produzione di saliva ed è uno dei fattori principali dell’alito cattivo. Anche alcuni farmaci rilasciano sostanze chimiche nel corpo che possono inviare il proprio odore in bocca.
Alimenti che causano l’alito cattivo
Spazzolare, passare il filo interdentale e sciacquare sono modi sempre efficaci per avere una bocca pulita e sana. Ma non importa quante precauzioni prendiamo, ci sono momenti in cui il respiro decide di agire da solo. Non c’è motivo di preoccuparsi. Di tutte le cause dell’alito cattivo, la maggior parte è proprio davanti ai nostri occhi: il cibo che mangiamo.
I cibi dolcificati sono un problema ovvio da ammettere. I batteri naturali della bocca amano trasformare i dolci in odori che spaventano i più dipinti. I cibi acidi possono indebolire lo smalto, esponendo la bocca alle infezioni e all’alito cattivo. Gli alimenti ricchi di grassi e proteine non sempre si digeriscono bene, come si può capire dai gas sulfurei che tendono a rilasciare quando non vengono metabolizzati.
Dovremmo anche pensarci due volte prima di eliminare i carboidrati. Senza di loro, il corpo inizia a scomporre altri grassi e proteine per ottenere energia e, così facendo, emette un alito tutt’altro che piacevole.
La nostra raccomandazione: una dieta sana ed equilibrata con una proporzione sufficiente di frutta e verdura, come ananas, kiwi e verdure a foglia verde.
Asia e stile di vita
Quando la solita routine di spazzolamento, filo interdentale e risciacquo non è sufficiente per combattere l’alito cattivo, è il momento di fare alcune domande difficili sul tuo stile di vita e sulle tue abitudini. La mancanza di respiro tipica degli episodi di panico asciuga la bocca e porta ad esalare un odore piuttosto preoccupante. Il digiuno può anche influenzare la digestione, poiché priva lo stomaco degli enzimi di cui ha bisogno. Senza di loro, qualsiasi cibo non digerito che non viene scomposto emette odori che escono dalla bocca.
Inoltre, ci sono alcune situazioni quotidiane che possono causare l’alito cattivo come:
- Una giornata intensa in ufficio: l’alito cattivo è in agguato in ogni angolo. Forse avete fatto un pranzo veloce perché siete stati in riunione tutto il giorno. O forse qualcuno ha deciso di festeggiare il suo compleanno con una torta deliziosa. O forse ti sei lasciato tentare da uno spuntino di metà pomeriggio. Tutti quei cibi zuccherati e ricchi di proteine possono causare un alito cattivo per un incontro di lavoro.
- Primo appuntamento: Uscire per la prima volta è un affare serio, ma è importante mantenere la calma. Non importa se ti lavi, usi il filo interdentale e ti sciacqui prima di uscire di casa: i nervi possono giocare brutti scherzi e seccare la bocca, causando un odore sgradevole e rovinando quella che avrebbe potuto essere una grande serata.
- Bevande con gli amici: uscire con gli amici è un ottimo modo per rilassarsi. Ma non dimenticate che tutto quel tostare diminuisce la produzione di saliva, creando l’ambiente per i batteri che causano l’alito cattivo, che possono rimanere con voi anche molto tempo dopo la fine della festa.
- Caffè del mattino: bere il caffè appena prima di iniziare a lavorare può essere un must (soprattutto il lunedì mattina), ma probabilmente è anche una buona idea dedicare 30 secondi alla pulizia della bocca per evitare di far sapere ai tuoi colleghi cosa hai mangiato a colazione non appena inizi a parlare.
Come puoi vedere, ci sono molte cause di alito cattivo. Per porre fine efficacemente all’alito cattivo ti consigliamo di scoprire quale può essere la causa per trovare il miglior rimedio.