Cartografia

La cartografia è il processo di creazione di mappe attraverso la visualizzazione di una specifica area geografica su una superficie, di solito una superficie piana come la carta o lo schermo di un computer. Conosciuta anche come cartografia, la cartografia usa simboli visivi per rappresentare le variabili geografiche dell’area da mappare, come i confini politici, le infrastrutture, le caratteristiche dell’acqua e la geologia, a seconda dello scopo della mappa prodotta. Alcuni tipi comuni di mappe sono le mappe di riferimento generali, le carte nautiche e aeronautiche, e le mappe tematiche. Il campo della cartografia è spesso considerato sia un’arte che una scienza. Richiede arte per assicurare che le mappe siano esteticamente piacevoli e facili da capire, mentre usa anche la scienza per assicurare che le mappe siano il più accurate possibile.

Storia della cartografia

Mappa di riferimento dell’Australia

La cartografia ha una lunga storia, e i suoi primi inizi sono piuttosto ambigui. I primi tentativi di mappe si trovano probabilmente nelle pitture rupestri, dove i percorsi di caccia e le aree circostanti possono essere stati raffigurati. Tuttavia, poiché i disegni delle caverne sono raramente chiari, richiedendo agli archeologi di trarre conclusioni da dati scarsi e oscuri, esistono dibattiti sul fatto che i disegni siano effettivamente mappe o che abbiano qualche altro scopo. Con l’aumento delle civiltà, aumentarono anche la necessità, la prevalenza e la chiarezza delle mappe. Gli artefatti di Babilonia e dell’antico Egitto mostrano alcune delle prime mappe indiscusse.

Cartografia greca

Gli antichi greci furono forse i primi ad applicare la scienza all’arte della cartografia. Gli studiosi greci svilupparono il sistema a griglia di latitudine e longitudine, accettarono per primi l’idea di una terra sferica, stimarono la circonferenza della terra con notevole accuratezza e portarono una precisione mai vista prima nella cartografia. Claudio Tolomeo, meglio conosciuto come Tolomeo, era un matematico, astronomo e geografo greco che scrisse un libro contenente tutte le sue conoscenze di geografia. Questa vasta opera consisteva di 8 volumi e conteneva tutte le sue osservazioni cartografiche e geografiche, i principi di base della cartografia, le proiezioni delle mappe e la costruzione del globo, elenchi di luoghi con la loro latitudine e longitudine, preziose informazioni di geografia matematica e principi cartografici fondamentali. Il lavoro di Tolomeo sarebbe diventato vitale secoli dopo durante l’era dell’esplorazione e la rinascita della cartografia scientifica. Gran parte del lavoro dei greci nella cartografia andò perso dopo la caduta dell’Impero Romano, e pochi progressi furono fatti nella cartografia durante il Medioevo.

L’età dell’esplorazione

Mappa del mondo utilizzando la proiezione di Mercatore

Tuttavia, quando il commercio e la navigazione marittima cominciarono ad aumentare durante il tardo Medioevo, le carte nautiche divennero sempre più importanti e furono fatti progressi nella navigazione, specialmente quando la bussola magnetica arrivò in Europa. Durante l’età dell’esplorazione nel XV e XVI secolo, la cartografia divenne sempre più importante come parte vitale della navigazione marittima e della registrazione delle terre appena scoperte. La conoscenza geografica si espanse drammaticamente e anche l’accuratezza cartografica, cioè la precisione delle mappe, aumentò. Durante questa rinascita dell’attività cartografica, fu inventata la stampa, che permise una maggiore e più accurata riproduzione delle mappe create. Nel 1554, Gerardus Mercator pubblicò una mappa dell’Europa utilizzando quella che oggi è conosciuta come proiezione di Mercatore. Questa proiezione permetteva ai navigatori di tracciare la loro direzione di viaggio, conosciuta come i loro cuscinetti, con facilità. Questa proprietà rese la proiezione della mappa popolare tra i cartografi per i secoli a venire.

L’ascesa della cartografia scientifica (ancora)

Durante il 1700 e il 1800, la cartografia come scienza si espanse ancora di più. Molti dei dettagli artistici, come mostri marini, animali e altre illustrazioni che i cartografi usavano mettere sulle mappe in aree dove non avevano dati, furono sostituiti da informazioni più accurate e utili dal punto di vista scientifico. Questo periodo diede anche origine a un aumento dei rilevamenti e a strumenti più accurati. I paesi cominciarono a commissionare organizzazioni di rilevamento per mappare le loro terre e le loro coste. Questi progetti spesso partivano da esigenze militari e richiedevano molto denaro e tempo, quindi non tutti i paesi intrapresero tali sforzi. I paesi dell’Europa occidentale e gli Stati Uniti furono quelli che ritennero che ne valesse la pena. Questo periodo vide anche l’avvento della fotografia aerea. Sebbene fosse ancora agli inizi, gli scienziati scoprirono come scattare fotografie dalle mongolfiere e i tattici militari cominciarono a capirne il valore.

Le guerre mondiali e oltre

Lo scoppio della prima e poi della seconda guerra mondiale portò un bisogno crescente di mappe ancora più accurate. Gli eserciti avevano bisogno di sapere che tipo di terreno avrebbero affrontato e dove si trovavano le città, i piloti avevano bisogno di carte accurate per far volare i loro aerei e le marine avevano bisogno più che mai di carte costiere accurate. La fotografia aerea continuò a svilupparsi man mano che la gente iniziava a scattare fotografie dagli aerei e venivano sviluppate nuove tecnologie cartografiche. Questi progressi continuarono dopo le guerre mondiali, mentre la guerra fredda contribuì a sostenere il bisogno di mappe accurate. La guerra fredda incoraggiò anche la standardizzazione dei simboli cartografici e la condivisione delle mappe tra paesi alleati (cioè tra paesi della NATO e tra paesi del Patto di Varsavia). L’arrivo della tecnologia satellitare portò con sé più tecniche di telerilevamento e il Global Positioning System, noto anche come GPS. Queste tecnologie aumentarono enormemente l’accuratezza che i cartografi potevano raggiungere e ampliarono le possibilità di ciò che i cartografi potevano fare.

Il processo cartografico

Il primo passo nella creazione di una mappa è determinare il pubblico e l’uso di una mappa. Questo aiuterà a determinare la scala della mappa, la dimensione delle caratteristiche della mappa e del testo, quali caratteristiche sono più importanti da mostrare, gli schemi di colore della mappa e quale proiezione viene utilizzata. Conoscere queste informazioni è importante perché aiuterà la mappa ad essere chiara e facile da capire. Una volta prese le decisioni su scala, caratteristiche importanti, colore e proiezione, il cartografo può iniziare a fare la mappa. Nella cartografia moderna, la maggior parte delle mappe sono create al computer. I cartografi trovano i dati di cui hanno bisogno dai database online, li importano nel loro software di cartografia e manipolano le caratteristiche per adattarle alle specifiche desiderate.

Tipi di mappe

Esistono tre tipi principali di mappe: mappe di riferimento generali, mappe tematiche e mappe cartometriche.

  • Una mappa di riferimento generale mostra informazioni geografiche generali come strade, fiumi, laghi, oceani, confini politici, montagne e città. Queste mappe sono usate per le mappe stradali, le mappe politiche, alcune mappe topografiche, e ogni volta che qualcuno ha bisogno di una mappa generale per tutti gli usi.

mappa tematica dell’umidità del suolo negli Stati Uniti

  • Le mappe tematiche rappresentano un tema specifico e le caratteristiche relative a quel tema. Esempi di mappe tematiche includono una mappa della criminalità in un distretto, i luoghi in cui è stata contratta una malattia, la densità della popolazione, la diffusione di una specie o la gamma in cui una specie può sopravvivere, i danni delle inondazioni, i dati sulla temperatura e altro. Le mappe tematiche sono spesso usate per analizzare i modelli spaziali o il risultato di queste analisi.
  • Le mappe cartometriche sono mappe che si concentrano su misure specifiche come l’area o la distanza. Queste mappe sono utilizzate principalmente per la navigazione e sono spesso chiamate carte nautiche. Le carte nautiche e aeronautiche sono esempi di mappe cartometriche. Le carte nautiche sono utilizzate per navigare su corsi d’acqua come oceani, fiumi e laghi, mentre le carte aeronautiche permettono agli aerei di navigare in sicurezza. Queste mappe richiedono una precisione eccezionalmente alta nelle loro distanze e misure in modo che le barche e gli aerei possano navigare in sicurezza.

Scala cartografica

La scala di una mappa si riferisce all’area che la mappa sta rappresentando. Di solito è indicata da una frazione come 1:250.000 o 1/150.000.000. Queste frazioni significano che 1 unità di misura sulla mappa equivale a 250.000 o 50.000.000 di quelle stesse unità nel mondo reale. Usare le frazioni per segnare la scala è utile perché possono essere usate con qualsiasi sistema di misura senza dover convertire da un sistema all’altro (cioè da piedi a metri). In cartografia, una mappa che copre una piccola area è conosciuta come una mappa a grande scala, mentre una mappa che copre una grande area è conosciuta come una mappa a piccola scala. Questo si riferisce alla frazione rappresentativa della mappa. La frazione 1:250.000 è più grande della frazione 1:50.000.000 proprio come 1/2 è più grande di 1/4 e 1/3 è più grande di 1/6. Tuttavia, un modo più semplice per ricordare la differenza è che le caratteristiche (edifici, strade, fiumi, ecc.) in una mappa a grande scala sono più grandi delle caratteristiche in una mappa a piccola scala. Va notato che mentre la scala generale di una mappa non ha unità di misura specifiche, come piedi, metri o miglia, la barra della scala usata come barra di riferimento per i lettori di mappe usa tali unità.

L’importanza della cartografia

La cartografia è importante perché permette la visualizzazione spaziale dei dati. Questo può mostrare modelli spaziali di popolazione, sviluppo economico, urbanizzazione e molto altro. La cartografia aiuta anche nella gestione dei disastri e nel recupero e aiuta le squadre di pronto intervento a capire cosa sta succedendo nell’area in cui stanno lavorando. Inoltre, con il GPS e le mappe facilmente disponibili sugli smartphone, le persone usano le mappe ogni giorno quando viaggiano, trovano ristoranti, negozi e guardano i loro acquisti online quando arrivano. La cartografia sta crescendo di importanza e sta diventando sempre più integrata nelle nostre vite.

Vedi anche

  • Idrografia
  1. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  2. mappa. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, from http://education.nationalgeographic.org/encyclopedia/map/
  3. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  4. mappa. (n.d.). Retrieved January 5, 2016, from http://education.nationalgeographic.org/encyclopedia/map/
  5. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  6. mappa. (n.d.). Retrieved January 5, 2016, from http://education.nationalgeographic.org/encyclopedia/map/
  7. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  8. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  9. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  10. mappa | cartografia | Britannica.com. (n.d.). Recuperato il 5 gennaio 2016, da http://www.britannica.com/science/map
  11. mappa. (n.d.). Retrieved January 5, 2016, from http://education.nationalgeographic.org/encyclopedia/map/
  12. Gartner, G. (n.d.) The Relevance of Cartography | ArcNews. (n.d.). Retrieved January 5, 2016, da http://www.esri.com/esri-news/arcnews/winter1314articles/the-relevance-of-cartography
  • Mappe – da Enciclopedia della Terra
  • Mappe – da National Geographic Education Encyclopedic Entry
  • La rilevanza della Cartografia – da articolo esri ArcNews (Inverno 2013/2014)
  • Cos’è la Cartografia? – dall’Associazione Cartografica Canadese
  • Il processo cartografico – dal Dipartimento di Geografia della Penn State University

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *