Capitolo 10 Itinerari popolari in Asia

Situazioni sanitarie

Malattie prevenibili da vaccino

Tutti i viaggiatori dovrebbero essere aggiornati sulle loro vaccinazioni di routine, compresa l’influenza stagionale. Inoltre, la vaccinazione contro l’epatite A e l’epatite B è fortemente raccomandata. I vaccini contro il tifo e l’encefalite giapponese dovrebbero essere considerati in base al rischio potenziale.

RABIE

Le campagne di vaccinazione di massa sponsorizzate dal governo per cani e gatti hanno ridotto la prevalenza della rabbia in Thailandia, ma un piccolo rischio persiste. La vaccinazione pre-esposizione è raccomandata solo per i viaggiatori la cui occupazione li mette a rischio di esposizione (come i veterinari) o per coloro che viaggeranno in aree dove sarà difficile ottenere un accesso immediato alle cure, compresi i biologici (vedi Capitolo 4, Rabbia). Il vaccino contro la rabbia per la profilassi pre-esposizione e post-esposizione e l’immunoglobulina per la rabbia umana sono facilmente disponibili in tutti gli ospedali provinciali e nella maggior parte dei distretti in tutta la Thailandia.

ENCEFALITE GIAPPONESE

Al di fuori della capitale, l’encefalite giapponese (JE) è endemica in molte parti della Thailandia (vedi Capitolo 4, Encefalite giapponese). La trasmissione avviene tutto l’anno, con epidemie stagionali che si verificano nelle province settentrionali da maggio a ottobre. Sebbene la valle di Chiang Mai riporti il più alto tasso di malattie umane, diversi casi si sono verificati in viaggiatori che hanno visitato località turistiche o aree costiere della Thailandia meridionale. Il vaccino JE è raccomandato per i viaggiatori che hanno intenzione di visitare la Thailandia per ≥ 1 mese e dovrebbe essere considerato per coloro che visitano per un periodo più breve e che hanno un rischio maggiore di esposizione al virus JE a causa dei loro itinerari o attività.

Malattie a trasmissione vettoriale

MALARIA

La malaria è endemica in aree specifiche della Thailandia, in particolare nelle zone rurali e boscose al confine con la Birmania (Myanmar), la Cambogia e il Laos e nelle province dell’estremo sud lungo il confine con la Malesia. La trasmissione avviene tutto l’anno, con un picco durante la stagione delle piogge, con un secondo picco più piccolo a dicembre. Più del 70% dei casi è dovuto al Plasmodium vivax, e il resto è dovuto al P. falciparum o a un’infezione mista. CDC raccomanda la protezione contro le punture di zanzara e la profilassi antimalarica per i viaggiatori che visitano una qualsiasi delle aree endemiche (vedi Capitolo 2, Zanzare, Zecche & Altri Artropodi e Capitolo 4, Malaria). Atovaquone-proguanil, tafenochina, o doxiciclina sono i farmaci antimalarici profilattici raccomandati per i viaggiatori che vanno in Thailandia.

DENGUE

La dengue è endemica in tutta la Thailandia, e grandi epidemie si verificano ogni diversi anni (vedi Capitolo 4, Dengue). Il picco di trasmissione è durante la stagione delle piogge, anche se i casi sono segnalati tutto l’anno anche in anni non epidemici. I viaggiatori in Thailandia dovrebbero prendere misure per proteggersi dalle punture di zanzara per prevenire la dengue (vedi Capitolo 2, Zanzare, Zecche & Altri Artropodi).

ZIKA

Zika è un rischio in Thailandia. A causa del rischio di difetti alla nascita nei bambini nati da donne infettate da Zika durante la gravidanza, le donne che sono incinte o che stanno cercando di rimanere incinte dovrebbero ricercare le raccomandazioni più recenti su www.cdc.gov/zika.

Malattie di origine alimentare

Il cibo di strada tailandese è comodo, economico e delizioso. Sfortunatamente, può anche essere una fonte di “pancia di Bangkok”, poiché la mancanza di acqua corrente nei ristoranti all’aperto preclude una buona igiene delle mani e della preparazione del cibo. I viaggiatori possono comunque godersi l’esperienza del cibo di strada seguendo alcune precauzioni di base per la sicurezza del cibo e dell’acqua: frequentare solo quei ristoranti o chioschi che cucinano il cibo su ordinazione, evitare cibi crudi o poco cotti e bere bevande solo da contenitori sigillati (vedi Capitolo 2, Precauzioni per il cibo & acqua).

Anche se i visitatori possono accedere facilmente a ospedali, cliniche e laboratori nella maggior parte delle città, è prudente portare con sé antibiotici per l’auto-trattamento di diarrea moderata o grave. La resistenza al fluorochinolone è diffusa in Thailandia e in altre aree del sud-est asiatico; pertanto, l’azitromicina può essere preferita (vedi Capitolo 2, Diarrea del viaggiatore).

La trasmissione attiva del colera è stata riportata dalla Thailandia negli ultimi anni. Controlla la pagina delle destinazioni su www.cdc.gov/travel per le raccomandazioni attuali.

Malattie dell’acqua e del suolo

La melioidosi è altamente endemica nel nord-est della Thailandia, e la maggior parte dei casi di leptospirosi possono essere trovati nelle regioni meridionali e nord-orientali del paese. Per entrambe le malattie, la maggior parte dei casi si verifica durante la stagione delle piogge, da luglio a ottobre. Poiché le loro attività li espongono al suolo e all’acqua, i viaggiatori d’avventura possono essere a maggior rischio per queste malattie. I viaggiatori che visitano le aree endemiche dovrebbero evitare il contatto con il suolo e l’acqua e assicurarsi che qualsiasi ferita aperta sia coperta per prevenire l’esposizione. Quando il contatto non può essere evitato, i viaggiatori dovrebbero indossare abiti e calzature protettive per ridurre il rischio di esposizione. I viaggiatori dovrebbero pulire immediatamente e accuratamente le lacerazioni della pelle, le abrasioni o le ustioni contaminate dal suolo o dall’acqua di superficie.

ALTRI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA

Turismo medico

La Thailandia è tra le principali destinazioni del turismo medico nel mondo. I viaggiatori che intendono ottenere cure mediche all’estero dovrebbero pianificare in anticipo facendo prima una ricerca sulle strutture della loro destinazione, informandosi sulla copertura assicurativa sanitaria e consultando uno specialista di medicina di viaggio prima del loro viaggio (vedi Capitolo 9, Turismo Medico).

Infezioni sessualmente trasmissibili e HIV/AIDS

La Thailandia è una destinazione per i turisti in cerca di sesso (vedi Capitolo 9, Sesso & Viaggi) e, sebbene illegale, il lavoro sessuale commerciale è praticato in tutto il paese. I visitatori del distretto a luci rosse della Thailandia dovrebbero essere consapevoli che queste aree sono state associate al traffico di esseri umani.

Un programma di preservativi al 100% con i lavoratori del sesso ha contribuito a rallentare la diffusione dell’HIV e di altre malattie a trasmissione sessuale; tuttavia, circa 450.000 persone vivevano con l’HIV/AIDS in Thailandia nel 2014. Anche se il numero di nuove infezioni da HIV sta diminuendo, l’HIV rimane concentrato nelle popolazioni chiave. A Bangkok, per esempio, più del 28% degli uomini che fanno sesso con altri uomini sono infetti. I viaggiatori dovrebbero essere consapevoli di questi rischi, usare sempre il preservativo durante il sesso ed evitare di iniettarsi droghe o condividere aghi. I viaggiatori le cui pratiche li mettono ad alto rischio di infezione da HIV dovrebbero discutere la profilassi pre-esposizione con i loro fornitori di cure primarie e di medicina di viaggio.

SICUREZZA E SICUREZZA

Ogni anno in Thailandia si verificano circa 14.000 morti su veicoli a motore, con una percentuale sostanziale (73% nel 2012) dovuta a incidenti in moto. Un modo economico e popolare di viaggiare, le moto sono tra i veicoli più vulnerabili sulla strada. I viaggiatori dovrebbero evitare di guidare motociclette, compresi i mototaxi. Se devono guidare, dovrebbero indossare un casco. I viaggiatori dovrebbero anche allacciare le cinture di sicurezza quando viaggiano in auto (vedi Capitolo 8, Strada & Sicurezza del traffico).

La Thailandia ha vissuto disordini politici in tutto il paese e violenza etno-nazionalista nelle province meridionali. Nel 2014, un governo militare provvisorio è stato istituito per mantenere la pace, sviluppare una costituzione e facilitare le elezioni democratiche. Tuttavia, il paese rimane politicamente diviso. I viaggiatori dovrebbero essere consapevoli della possibilità di manifestazioni, prestare attenzione alle notizie locali e monitorare il sito web dell’ambasciata degli Stati Uniti (http://bangkok.usembassy.gov) e i social media per scoprire se, quando e dove si possono verificare proteste e manifestazioni. Può essere prudente evitare questi luoghi, dal momento che nessuno può prevedere se le proteste rimarranno pacifiche o diventeranno violente (vedi Capitolo 3, Sicurezza & all’estero).

BIBLIOGRAFIA

  1. Central Intelligence Agency. The World Fact Book 2018; Asia orientale e sudorientale: Thailandia. Washington, DC: CIA; 2018 . Disponibile da: www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/th.html.
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  3. Comitato Nazionale AIDS, Governo Reale Thailandese. La Thailandia che pone fine all’AIDS: Thailandia AIDS risposta relazione sui progressi 2015. Ginevra: UNAIDS, 2015 Apr 2. . Disponibile da: www.aidsdatahub.org/thailand-global-aids-response-progress-report-2015-national-aids-committee-2015.
  4. Ministero thailandese della salute pubblica, Ufficio delle malattie trasmissibili generali. Situazione della rabbia in Thailandia. . Disponibile da: http://thaigcd.ddc.moph.go.th/en/health_issues/2.
  5. Organizzazione Mondiale della Sanità. Rapporto globale sullo stato della sicurezza stradale 2015. Ginevra: 2015. 2016 Apr 9. Rapporto n. 978 92 4 156506 6. . Disponibile da: www.who.int/violence_injury_prevention/road_safety_status/2015/en/

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