John C. Frémont
21 gennaio 1813 – 13 luglio 1890
John C. Frémont – politico statunitense, esploratore, cartografo e comandante militare – guidò numerose missioni esplorative nel nord-ovest e nel sud-ovest, che facilitarono l’insediamento anglo ed espansione degli Stati Uniti in quelle regioni. Durante la guerra USA-Messico, dopo aver guidato gli insorti anglo contro il controllo messicano della provincia, si proclamò governatore militare dell’Alta California. È anche noto per essere stato il primo candidato del Partito Repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti nel 1856.
Nato a Savannah, Georgia, il 21 gennaio 1813, Frémont crebbe nella Carolina del Sud, eccellendo in matematica da giovane. All’età di ventiquattro anni entrò nel Corpo degli ingegneri topografici dell’esercito degli Stati Uniti come geometra e ingegnere, accettando incarichi per rilevare e mappare la parte superiore del Mississippi, del Missouri e dei fiumi Des Moines. Le sue spedizioni incoraggiarono la migrazione anglo-occidentale, con grande piacere del suo nuovo suocero: il senatore espansionista del Missouri Thomas Hart Benton. Frémont, egli stesso un entusiasta sostenitore dell’espansione occidentale degli Stati Uniti, sposò la figlia di Benton nel 1841.
Due anni dopo, guidò una spedizione che superò la sua commissione. Dopo aver esplorato il Grande Bacino, Frémont e il suo gruppo avanzarono attraverso la Sierra Nevada durante l’inverno. La spedizione lottò per sopravvivere, ma riuscì a tornare negli Stati Uniti nell’autunno del 1844. Frémont tornò a Washington D.C. in pompa magna. I suoi successivi scritti sull’ovest generarono più supporto per il Destino Manifesto.
Nel 1845, Frémont guidò una spedizione di rilevamento di circa sessanta uomini per localizzare la sorgente del fiume Arkansas. Dopo aver completato la missione, il suo gruppo avanzò verso l’Alta California. Gli storici non sono del tutto d’accordo sul fatto che Frémont abbia preso l’iniziativa di sua spontanea volontà (potrebbe aver ricevuto l’ordine dal comando americano), ma egli si gettò con i coloni anglo contro il dominio messicano della provincia. Frémont e i suoi uomini arrivarono nell’Alta California all’inizio del 1846 e cominciarono ad assicurare ai coloni anglo che in caso di guerra con il Messico le sue forze avrebbero difeso i loro insediamenti.
Le autorità messicane ordinarono al gruppo di Frémont di lasciare la California nel marzo 1846. Il gruppo si ritirò nel territorio dell’Oregon, dove gli indiani Modoc lo perseguitarono. Frémont e i suoi uomini si vendicarono massacrando involontariamente un altro villaggio indiano.
Nel maggio 1846, iniziò la guerra USA-Messico. Frémont ricevette un dispaccio dal Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti quel mese – il cui contenuto rimane sconosciuto – e procedette a sostenere gli insorti anglosassoni in Alta California che si rivoltarono in giugno. I coloni anglo sconfissero le autorità messicane a Sonoma, in California, e proclamarono una Repubblica della California indipendente nella “Rivoluzione della Bandiera dell’Orso”. Le forze di Frémont aiutarono i coloni a respingere un contrattacco messicano il 24 giugno. Un crescente esercito di coloni anglo avanzò successivamente verso San Francisco una settimana dopo. Le forze statunitensi arrivarono in California alcune settimane dopo e procedettero alla conquista della California.
Frémont, solo un tenente colonnello nel 1847, finì per scontrarsi con i suoi ufficiali superiori quell’anno quando si prese la responsabilità di redigere e firmare il Trattato di Cahuenga con le forze messicane in Alta California, mettendo così fine alle ostilità tra Stati Uniti e Messico nella provincia quel gennaio. Affermando che il commodoro Robert F. Stockton lo aveva nominato governatore militare americano della California, Frémont assunse il controllo temporaneo del territorio. Il generale di brigata Stephen Watts Kearney protestò contro la presunta nomina, affermando che Stockton non aveva l’autorità di mettere Frémont al comando.
Il Dipartimento della Guerra mise Frémont sotto corte marziale nel novembre 1847. Anche se Frémont si trovò condannato, il senatore Benton spinse il presidente James K. Polk a commutare la sua sentenza. Frémont successivamente si dimise.
Dopo la guerra USA-Messico, Frémont si candidò e vinse un seggio al Senato degli Stati Uniti nel nuovo stato della California nel 1850. I terreni che acquistò nello stato si dimostrarono ricchi d’oro. Di conseguenza divenne molto ricco.
Ancora tremendamente popolare nella nazione per i suoi sforzi esplorativi, Frémont corse come primo candidato presidenziale del Partito Repubblicano nel 1856. Perse contro il candidato democratico James Buchanan, soprattutto a causa delle sue convinzioni antischiaviste.
Frémont combatté nella guerra civile americana come generale maggiore, ma dopo una serie di errori politici e militari, il presidente Abraham Lincoln revocò il suo comando.
Durante il Panico del 1873, Frémont perse gran parte della sua ricchezza. Il presidente Rutherford Hayes lo nominò successivamente governatore del territorio dell’Arizona. Ha servito dal 1878 al 1883. Morì sette anni dopo a New York City all’età di settantasette anni.
Bibliografia
Crawford, Mark, David S. Heidler e Jeanne T. Heidler. Enciclopedia della guerra messicano-americana. Santa Barbara: ABC-CLIO, 1999.
Encyclopedia Britannica. “John C. Fremont”. Ultima modifica il 25 luglio 2014. http://www.britannica.com/biography/John-C-Fremont.
Hawgood, John A. “John C. Frémont and the Bear Flag Revolution: A Reappraisal.” Southern California Quarterly. Vol. 44. Giugno 1962.
Spencer, Tucker C. The Encyclopedia of the Mexican-American War: A Political, Social, and Military History. Barbara: ABC-CLIO, 2012.
Dettagli delle immagini
Titolo:
Data: 1847
Descrizione: Forse da un dagherrotipo di J. C. Fremont, incisione su carta, da James Madison Cutts, The Conquest of California and New Mexico by the Forces of the United States in the Years 1846 & 1847, Carey and Hart, Philadelphia, PA, 1847. UTA Libraries Special Collections
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