Autentici cannoli siciliani a New York: Dove trovarli e cosa cercare

Uno dei dolci più iconici di tutti i tempi, il cannolo siciliano ha assunto una nuova identità negli Stati Uniti. Quando si tratta di autenticità, dobbiamo tornare in Sicilia – patria del cannolo.

La storia incontra la leggenda nelle origini del cannolo: il dolce è stato inventato al tempo in cui la Sicilia era occupata dal Medio Oriente tra l’827 e il 1091 d.C.Storicamente, molti degli ingredienti utilizzati erano di origine mediorientale – come la canna da zucchero, la cannella, il riso e le mandorle – tutti presenti ancora oggi nella cucina siciliana.

Secondo un racconto molto popolare, le concubine dell’emiro in Sicilia crearono una pasta di forma cilindrica ripiena di ricotta, mandorle e miele – inventando l’ormai iconico cannolo. Dopo il suo viaggio oltreoceano, i cannoli, o come li chiamano gli americani, “cannolis” (con una -s in più alla fine), sono sempre venduti in coppia. I cannoli sono diventati una sorta di pasticceria nazionale, subendo una reinterpretazione culinaria americana lontana dalla tradizione siciliana. La più recente “grande immigrazione” di italiani negli Stati Uniti ha portato con sé, tra i tanti, cuochi e pasticceri italiani che hanno valorizzato una tradizione autentica – compresa l’eredità del cannolo siciliano. Gli intenditori, gli esperti e i buongustai di tutto il mondo sono in grado di riconoscere i cannoli più autentici della Grande Mela, prestando molta attenzione ai due elementi principali che fanno la differenza: il ripieno e il guscio. Un guscio croccante fatto con il vino rosso è un ottimo inizio. Ma ciò che gioca davvero un ruolo importante è il ripieno, che deve essere di ricotta di pecora siciliana. Non sono ammessi altri ripieni stravaganti – come mascarpone, crème o burro di arachidi al cioccolato.

Per conoscere l’autentico sapore italiano di questo famoso dolce, La Cucina Italiana vuole condurti attraverso la “scuola di cannoli” siciliana a New York City – guidandoti nei luoghi più deliziosi per il vero sapore della ricetta tradizionale dei cannoli.

Polo Sud di Giacomo D’Alessandro

Giacomo D’Alessandro è arrivato a New York nel 2013 con una missione specifica: portare l’autentico cannolo siciliano negli Stati Uniti. Ha iniziato a fare i suoi cannoli in una cucina condivisa a Brooklyn, vendendoli durante le fiere di strada di New York. Gli americani hanno imparato presto ad apprezzare la differenza una volta che hanno imparato il sapore dei veri cannoli. Giacomo porta la ricetta tradizionale di Palermo, la sua città natale, a New York. Usa solo ricotta di pecora siciliana spedita da San Biagio Platani e fa il guscio seguendo l’antica ricetta con vino Marsala, aggiungendo un po’ di cacao. Giacomo rispetta pienamente la tradizione palermitana del “cannolo express” – li riempie su richiesta per garantire e mantenere la freschezza. Poi li decora con scorza d’arancia candita. Polo Sud, la gelateria e pasticceria che D’Alessandro ha aperto a Little Italy quasi due anni fa, è diventata uno dei posti migliori per i cannoli siciliani. Sono popolari anche al Madison Square Garden, dove i partecipanti al livello delle suite amano il sapore fresco dei cannoli di Polo Sud.

Unico di Federica Cipolla e Giovanni Patti

Il duo siciliano, Federica Cipolla e Giovanni Patti. hanno deciso di portare l’atmosfera di un tipico caffè italiano a Soho a New York aprendo Unico – una destinazione per cannoli, gelato e altri dolci siciliani. La formula di successo per un autentico cannolo siciliano inizia dal guscio e finisce con il ripieno. L’azienda di Giovanni importa gli ingredienti siciliani più autentici, tra cui la ricotta di pecora di San Cipirello, un paese in provincia di Palermo, insieme ai cannoli artigianali fatti con farina siciliana. “I clienti hanno capito subito la differenza, apprezzando il gusto unico della ricotta di pecora”, dice Federica. E prosegue: “All’inizio non è stato facile, ma oggi la nostra clientela sa riconoscere un vero cannolo siciliano da uno americano. “Oggi Unico è anche fornitore di cannoli per altri caffè e ristoranti siciliani come il Coppola Café, altra meta siciliana che consigliamo a New York.”

Norma Gastronomia Siciliana di Salvatore Fraterrigo Un altro chef e ristoratore siciliano, che fa parte della nuova “onda siciliana” a New York City, non scherza quando si parla di cannoli. Salvatore Fraterrigo, chef e proprietario di Norma, un ristorante siciliano a Manhattan, ha portato un pezzo della sua Sicilia oltreoceano. Dalla sua apertura nel 2016, Norma-Gastronomia Siciliana offre una cucina autentica ed esclusivamente siciliana – basata su ricette classiche aggiornate e sull’importanza di usare solo gli ingredienti migliori. Tra i ristoranti di specialità siciliane in città, Norma è diventato un punto di riferimento per gli arancini siciliani e per i cannoli. Naturalmente, va da sé, Salvatore importa la ricotta di pecora dalla Sicilia e fa i suoi gusci con cacao e vino rosso per aggiungere una speciale croccantezza e sapore. Il ripieno di ricotta ha anche scorze d’arancia candite o scaglie di cioccolato fondente, una tradizione siciliana.

Piccola Cucina di Philip Guardione

Nato e cresciuto a Catania, Sicilia, Philip Guardione ha realizzato il suo sogno. Ha conquistato il palato americano con i suoi sapori siciliani. Essendo un immigrato di prima generazione negli Stati Uniti, Philip ha mantenuto i legami con la sua terraferma – specialmente quando si trattava di cibo. Tutte le sedi Piccola Cucina di New York, Montana e Ibiza evocano e rispettano i sapori e il gusto di una cucina siciliana autentica ma moderna: ingredienti freschi, sia di provenienza locale che importati dall’Italia, rendono omaggio all’opulenza del cibo siciliano.

Villabate Alba, il primo leggendario panificio siciliano di Brooklyn Dopo trentatré anni e tre generazioni, Villabate Alba rimane il leggendario panificio siciliano di Brooklyn, New York. Dalla sua apertura nel 1979, la famiglia siciliana Alaimo ha servito solo i migliori biscotti, pasticcini e torte italiane. Mecca dei cannoli, fatto verificato da esperti e intenditori, Villabate è stata la prima a importare dalla Sicilia la ricotta di pecora per il ripieno. È stato anche il primo locale a spiegare le differenze tra un cannolo autentico e altre versioni (meno) reinterpretate. Non appena si entra, ci si sente come se si fosse magicamente arrivati in Italia. L’opulenza dell’arredamento interno e lo stile vi ricorderanno un caffè siciliano. E il primo morso di un cannolo, con il suo guscio croccante e il suo ripieno cremoso, ti farà sentire veramente in Sicilia.