Attenzione quando si beve il tè di tiglio

Il tè di tiglio è uno dei rimedi erboristici più noti per ridurre l’ansia, rilassarsi e aiutare ad addormentarsi. Tuttavia, sperimentare questi sintomi nel corpo potrebbe essere il risultato di effetti tossici della pianta e non farmacologici.

Ricercatori dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), hanno studiato gli effetti delle specie più abbondanti in Messico: Ternstroemia pringlei e Ternstroemia sylvatica.

Hanno osservato che ha causato la morte dei topi di laboratorio a cui è stato somministrato l’estratto. Inoltre, hanno scoperto che i composti con la più alta attività sedativa e rilassante erano allo stesso tempo i composti con la più alta tossicità.

D’altra parte, hanno trovato che la dose efficace corrispondeva alla dose letale nei roditori. Questi risultati li hanno portati a chiedersi se quello che stavano vedendo era un effetto farmacologico o un effetto tossico.

Il dottor Andres Navarrete Castro, ricercatore della Scuola di Chimica dell’UNAM, ha spiegato che la pianta diminuisce significativamente il numero di piastrine nel sangue dei topi. Altri farmaci, ha aggiunto, come il cloramfenicolo, diminuiscono anche le piastrine, ma dopo un uso cronico, al contrario, l’estratto di fiori di tiglio, in 90 minuti riduce le piastrine solo al 10 per cento.

Ha detto che è stato anche riportato che il tè alla calce rende le persone con anemia più sonnolente, quindi si ipotizza che gli effetti della pianta siano nel sangue e non nel sistema nervoso centrale.

Gli scienziati ipotizzano che la diminuzione delle piastrine provoca a sua volta una diminuzione dei globuli rossi e causa l’ipossia, una condizione in cui il corpo o un tessuto è privato di ossigeno. L’ipossia può essere responsabile degli effetti sedativi del tè ai fiori di tiglio.

I dati della Digital Library of Traditional Mexican Medicine dell’UNAM indicano che la Ternstroemia pringlei cresce come un arbusto o un albero alto fino a 50 piedi. Le sue foglie sono lunghe e hanno bordi seghettati con una consistenza coriacea. I fiori sono bianchi e i frutti sembrano fiori marroni.

È considerata una pianta selvatica, in quanto cresce lungo i bordi delle strade e nelle foreste tropicali, di montagna, di quercia e di pino. Il suo habitat ideale sono i climi caldi, semi-caldi e temperati.

Si usa nel trattamento dell’insonnia e dei nervi alterati. Inoltre, in stati come Michoacan, è usato per alleviare i dolori reumatici, e a Jalisco è raccomandato contro la tosse. Si consuma principalmente in infusione.

Questa pianta non ha una storia storica di uso medicinale e ci sono pochi studi farmacologici trovati, secondo la Library of Traditional Mexican Medicine.

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