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Cosa sono le aritmie?
Le aritmie sono battiti cardiaci anormali che di solito sono causati da un corto circuito elettrico nel cuore.
Normalmente, il cuore batte in modo regolare e uniforme, ma un’aritmia può farlo battere troppo lentamente, troppo velocemente o in modo irregolare. Questo può far sì che il cuore pompi in modo irregolare, portando a sintomi come affaticamento, vertigini e dolore al petto.
Cosa lo causa?
Il cuore ha un suo sistema elettrico che invia segnali elettrici intorno a sé, dicendogli quando contrarsi e quando pompare il sangue al resto del corpo. I segnali elettrici iniziano in un gruppo di cellule, chiamato nodo del seno, noto anche come “nodo senoatriale”, situato all’interno dell’atrio destro. Il nodo senoatriale agisce come pacemaker naturale del cuore e si assicura che il cuore batta ad un ritmo normale e regolare. Il nodo senoatriale normalmente accelera il cuore in risposta a fattori come l’esercizio fisico, le emozioni e lo stress e rallenta la frequenza cardiaca durante il sonno.
Ma a volte i segnali elettrici non “comunicano” correttamente con il muscolo cardiaco, e il cuore può iniziare a battere con un ritmo anormale; questa è un’aritmia (chiamata anche disritmia).
Le aritmie possono essere congenite (cioè nascere con esse) o verificarsi più tardi nella vita, e possono essere temporanee o permanenti.
Le aritmie possono anche essere causate da squilibri chimici nel sangue; infezioni; malattie che irritano il cuore; farmaci (da prescrizione e da banco, e alcuni farmaci a base di erbe); lesioni al cuore causate da traumi o interventi chirurgici al cuore; uso di droghe illegali, alcol o tabacco; caffeina e stress. Le aritmie possono anche verificarsi senza una ragione apparente.
Segni e sintomi
Le aritmie fanno sì che il cuore batta in modo meno efficiente, interrompendo l’afflusso di sangue al cervello e al resto del corpo. Quando il cuore batte troppo velocemente, le sue camere non possono riempirsi di abbastanza sangue. Quando il cuore batte troppo lentamente o irregolarmente, non può pompare abbastanza sangue al resto del corpo.
Se il corpo di una persona non riceve l’apporto di sangue di cui ha bisogno per funzionare come dovrebbe, la persona può avere:
- capogiri
- stanchezza
- sensazione di svenimento
- debolezza
- palpitazioni (una sensazione di battito o di palpitazione di pulsazioni nel petto)
- distensione del respiro
- dolore al petto
- fatica
- neonato (dalla nascita ai 3 mesi di età): 100-150 battiti al minuto
- bambini 1-3 anni di età: 70-110 battiti al minuto
- bambini fino a 12 anni: 55-85 battiti al minuto
- La tachicardia sopraventricolare (SVT) è caratterizzata da episodi di battiti cardiaci rapidi che iniziano nelle camere superiori del cuore. Possono verificarsi improvvisamente e durare da pochi secondi a diversi giorni alla volta. Il trattamento è di solito raccomandato quando sono di lunga durata o si verificano spesso.
- VT è una condizione grave e rara che inizia nelle camere inferiori del cuore e può essere pericoloso.
- una disfunzione del nodo del seno, quando il nodo del seno non funziona correttamente, solitamente dopo un’operazione per correggere un’anomalia cardiaca congenita.
- Un blocco cardiaco, quando gli impulsi elettrici non possono viaggiare dalle camere cardiache superiori a quelle inferiori. Di solito è dovuto a un difetto cardiaco congenito, ma può anche essere dovuto a una malattia o a una lesione.
- ECG a riposo. Misura la frequenza cardiaca e il ritmo cardiaco a riposo e dura circa un minuto.
- Test da sforzo (chiamato anche ECG da sforzo). Misura la frequenza cardiaca e il ritmo cardiaco mentre una persona sta facendo esercizio (come andare in bicicletta stazionaria o camminare su un tapis roulant).
- ECG mediato dal segnale. Questo è come un ECG a riposo, ma registra la frequenza cardiaca per 15-20 minuti.
- Holter. Questo è un ECG che viene registrato per un lungo periodo di tempo, di solito 24 ore o più. Gli elettrodi sono attaccati al petto della persona, e gli elettrodi vanno a un registratore ECG portatile. La persona viene incoraggiata a svolgere le attività quotidiane di una giornata normale, istruendola a fare attenzione a non bagnare gli elettrodi (per esempio, non nuotare, fare il bagno, la doccia o praticare attività che fanno sudare molto).
- Medicazione. Ci sono molti tipi di farmaci antiaritmici disponibili per trattare l’aritmia. A volte questi farmaci possono aumentare la sintomatologia e avere effetti collaterali negativi; pertanto, il medico deve osservare attentamente il paziente.
- Pacemaker. Un pacemaker è un piccolo dispositivo a batteria che viene impiantato nel corpo (vicino alla clavicola) attraverso una procedura chirurgica. Collegato al cuore attraverso un filo, il pacemaker può rilevare se il ritmo cardiaco è troppo lento e inviare segnali elettrici per accelerarlo.
- Defibrillatori. Un piccolo defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) alimentato a batteria può essere impiantato chirurgicamente vicino alla clavicola sinistra. I cavi vanno dal defibrillatore al cuore. Il DIC rileva i momenti in cui il cuore ha un ritmo cardiaco pericolosamente veloce o irregolare e invia un segnale elettrico per ripristinare un ritmo cardiaco normale.
- Abilitazione con catetere. Un catetere (un filo lungo e sottile) viene inserito in una vena della gamba e guidato fino al cuore. Molte aritmie sono causate da anomalie microscopiche nel muscolo cardiaco. Non appena l’area del cuore che causa l’aritmia viene localizzata, il catetere riscalda o congela le cellule muscolari difettose e le distrugge.
- Chirurgia. Le operazioni sono di solito raccomandate solo quando tutte le altre opzioni sono fallite. In questi casi, la persona viene sottoposta ad anestesia e il chirurgo rimuove il tessuto che causa l’aritmia.
Le aritmie possono essere costanti, ma la maggior parte va e viene in modo casuale. A volte, le aritmie possono non causare alcun sintomo; in questi casi, le aritmie sono solo trovate su un normale esame fisico o un test della funzione cardiaca, come un elettrocardiogramma (ECG).
Qual è una normale frequenza cardiaca?
La frequenza cardiaca, si misura contando il numero di battiti cardiaci al minuto. La normale frequenza cardiaca di una persona dipende da fattori come l’età della persona e se conduce uno stile di vita attivo.
La frequenza cardiaca normale diminuisce quando le persone invecchiano. Gli intervalli tipici della normale frequenza cardiaca a riposo in base all’età sono i seguenti:
Un medico può determinare se un battito cardiaco è troppo veloce o troppo lento, poiché il significato di un battito anomalo dipende dalla situazione. Per esempio, un adolescente o un adulto con una frequenza cardiaca lenta può iniziare ad avere sintomi quando la frequenza cardiaca scende sotto i 50 battiti al minuto. Ma gli atleti che si sono allenati duramente hanno frequenze cardiache ancora più basse, che non sono considerate anormali perché non causano sintomi.
Tipi di aritmie
Ci sono diversi tipi di aritmie:
Contrazione atriale prematura (PAC) e contrazione ventricolare prematura (PVC)
Le contrazioni premature sono solitamente considerate aritmie minori. Si può notare un battito o una pulsazione nel petto causata da un battito anticipato o da un battito extra. I PAC e i PVC sono molto comuni, e sono ciò che accade quando si sente che il cuore ha “saltato” un battito. In realtà, il cuore non salta un battito, ma piuttosto batte un battito di troppo o troppo presto. I battiti prematuri occasionali sono comuni e sono considerati normali, ma, in alcuni casi, possono essere un segno di un problema medico sottostante o di una condizione cardiaca.
Tachicardie
Le tachicardie sono aritmie che comportano un battito cardiaco anormalmente veloce. Ci sono tachicardie di due tipi diversi: sopraventricolari e ventricolari:
Bradicardie
Le bradicardie, aritmie caratterizzate da un battito cardiaco anormalmente lento, possono essere dovute a:
Come vengono diagnosticati?
Le aritmie possono essere diagnosticate in diversi modi. Il medico si baserà sulla storia medica del paziente e sull’esame fisico per iniziare la valutazione. Se il medico sospetta un’aritmia, molto probabilmente ordinerà un elettrocardiogramma (ECG) per misurare l’attività elettrica del cuore.
Non c’è niente di doloroso in un ECG, è solo una procedura in cui una serie di elettrodi (piccoli cuscinetti di metallo) sono attaccati alla pelle da carte adesive. Gli elettrodi sono attaccati ai fili collegati alla macchina ECG.
I segnali elettrici dal cuore sono registrati per un breve periodo di tempo, di solito solo 10 secondi. Queste informazioni vengono inviate a un computer, dove vengono interpretate e tracciate come un grafico.
Un medico può raccomandare questi tipi di ECG:
Ci sono due tipi di Holter, l’Holter a registrazione continua, in cui l’ECG viene preso durante tutto il periodo di registrazione; e l’Holter a monitoraggio dei sintomi, in cui i dati vengono registrati solo quando la persona avverte dei sintomi e quindi accende l’Holter.
Come vengono trattate le aritmie?
Molte aritmie non hanno bisogno di trattamento. Per quelli che lo fanno, ci sono le seguenti opzioni:
Quando chiamare il medico
Molte aritmie non sono importanti. Ma ce ne sono altri che possono indicare un problema più serio. Se hai avuto dei sintomi, parlane con un genitore o chiama il tuo medico.