Alexander Graham Bell ha il merito di aver inventato il primo telefono funzionante nel 1876. Bell nacque il 3 marzo 1847 a Edimburgo, in Scozia, e in seguito si trasferì in Canada con la sua famiglia.
Bell morì il 2 agosto 1922, a 75 anni. Fece un lavoro significativo per la comunità dei sordi, assicurandosi che comunicassero meglio e fondò la Bell Telephone Company nel 1877.
Nell’anniversario della nascita dell’inventore, ecco alcuni dei fatti più interessanti su di lui.
– La madre e la moglie di Bell erano entrambe sorde e lo influenzarono a lavorare con i principi dell’acustica e della trasmissione delle onde sonore sui fili.
– Divenne un insegnante di canto e lavorò con suo padre che sviluppò il ‘visible speech’, che era un sistema scritto di simboli che istruiva i sordi a pronunciare i suoni.
– Si chiamava Alexander Bell, il ‘Graham’ fu aggiunto al suo 11° compleanno. Sia suo padre che suo nonno si chiamavano Alexander.
– Il telefono lo vide impegnato in una delle più lunghe battaglie di brevetti nella storia dell’America. Dopo aver depositato il brevetto dell’invenzione, più di 600 cause furono intentate contro di lui.
– Bell considerava l’invenzione del telefono senza fili “più grande del telefono”. Il dispositivo senza fili sa un fotofono che trasmetteva conversazioni e suoni attraverso fasci di luce.
– Il padre di Helen Keller la portò da Bell, grazie al suo lavoro per i non udenti. Bell li indirizzò poi ad Anne Sullivan che avrebbe insegnato a Helen a scrivere, parlare e leggere il Braille.
– Quando Bell fu calato nella sua tomba nel 1922, tutti i servizi telefonici negli Stati Uniti e in Canada furono sospesi per un intero minuto.
– L’unità standard per l’intensità delle onde sonore fu chiamata ‘bel’ negli anni ’20. Il decibel, che è un decimo di un bel, è la metrica più comunemente usata per misurare la grandezza del rumore.
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