Amazing Christmas Stories for Kids

Amazing Christmas Stories for Kids
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Ultimo aggiornamento del 13 novembre, 2019

C’è qualcosa di speciale nel Natale. Il Natale è il momento in cui i bambini di tutto il mondo vengono ricoperti di regali dai loro genitori, parenti e amici. È una delle loro feste preferite perché non vedono l’ora che arrivino le vacanze, i biscotti, Babbo Natale e i regali, naturalmente! L’inizio di dicembre segna i preparativi per la festa vera e propria, e la celebrazione inizia qualche giorno prima del giorno effettivo. La vigilia di Natale ha il suo posto speciale nel periodo delle feste; molte famiglie seguono la tradizione di leggere storie di Natale alla vigilia. Leggere storie di Natale ai bambini può aiutarli a conoscere la festa, ed è un ottimo modo per passare del tempo con la famiglia. Quindi, se vuoi leggere storie di Natale ai tuoi bambini, inizia con la storia della nascita di Gesù.

La storia della nascita di Gesù

Natale è l’occasione perfetta per raccontare la storia della nascita del Signore Gesù. Ecco la storia. Una giovane donna di nome Maria viveva in una città chiamata Nazareth ed era fidanzata con un uomo chiamato Giuseppe. Una notte, Dio mandò un angelo di nome Gabriele a visitare Maria. L’angelo disse a Maria: “Dio è estremamente soddisfatto di te e presto rimarrai incinta e darai alla luce un bambino. Chiamalo Gesù perché sarà il figlio di Dio”. Maria aveva paura, ma credeva in Dio e confidava che tutto sarebbe andato bene. L’angelo disse a Maria di vivere con sua cugina Elisabetta e suo marito Zaccaria perché presto sarebbero stati i genitori di un bambino che avrebbe preparato la strada a Gesù. Maria visse con sua cugina per tre mesi e poi tornò a Nazareth.

Nel frattempo, Giuseppe era preoccupato che Maria avesse un figlio prima del loro matrimonio, ma un angelo gli apparve in sogno e gli disse che Maria avrebbe dato alla luce il Figlio di Dio. Gli disse anche di non avere paura e di prendere Maria come sua legittima sposa. Gesù significa Salvatore e il bambino sarebbe stato davvero un salvatore per il suo popolo. Giuseppe si svegliò dal suo sogno e il giorno dopo Giuseppe e Maria si sposarono.

Qualche tempo dopo, Giuseppe e Maria dovettero recarsi a Betlemme, che era molto lontano da Nazareth. Il bambino di Maria doveva arrivare presto e quindi viaggiavano a bassa velocità. Quando arrivarono a Betlemme, non avevano un posto dove stare perché tutte le locande e gli alloggi erano occupati da altre persone. La coppia si rifugiò in una stalla con mucche, capre e cavalli, e la stessa notte nacque Gesù. Gesù fu messo nella mangiatoia (un posto dove gli animali mangiavano) dopo la sua nascita e avvolto in fasce.

La storia della nascita di Gesù

Alla periferia di Betlemme, dei pastori che stavano badando alle loro pecore videro apparire un angelo davanti a loro. L’angelo disse loro: “Il vostro salvatore è nato oggi a Betlemme. È disteso in una mangiatoia”. Quando i pastori tornarono di corsa, trovarono Giuseppe, Maria e il bambino Gesù nella stalla, e furono sorpresi e felici.

Al tempo della nascita di Gesù, una nuova stella luminosa apparve nel cielo. C’erano tre saggi in un paese lontano che sapevano che l’arrivo di Gesù era un segno dell’arrivo di un grande re e si precipitarono a cercarlo. Il re Erode sentì che i saggi stavano cercando il nuovo grande re che sapeva avrebbe preso il suo posto. Re Erode pianificò di uccidere il bambino, ma nessuno lo sapeva ancora.

I tre saggi seguirono la stella luminosa fino ad arrivare alla stalla dove viveva la famiglia felice. Lo ricoprirono di doni e adorarono il Figlio di Dio. Sapevano anche che il re era malvagio e quindi non lo informarono del luogo in cui si trovava il bambino Gesù. Giuseppe fu avvertito da un angelo nel suo sogno che il re Erode avrebbe cercato Gesù per ucciderlo, quindi era meglio che andassero in Egitto. Fu lì che vissero fino alla morte del re malvagio. Poiché Erode non riuscì a trovare Gesù, ordinò di uccidere tutti i bambini di Betlemme.

Dopo la morte di Erode, Gesù e Maria lasciarono l’Egitto e andarono in Israele. Rimasero a Nazareth per il resto della loro vita. Questa è la storia della nascita di Gesù.

Le migliori storie di Natale per bambini

Ora conosci la storia della nascita di Gesù, quindi leggila ai tuoi bambini – siamo sicuri che i tuoi bambini ameranno ascoltarla. E se volete altre storie di Natale da raccontare ai vostri figli, abbiamo pensato a tutto noi. Ecco una compilation di alcune delle migliori storie di Natale che puoi leggere ai tuoi bambini.

Gli elfi e il calzolaio

‘Gli elfi e il calzolaio’ è una classica favola di Natale, che i tuoi bambini ameranno ascoltare. Questo racconto dei fratelli Grimm parla di due elfi che aiutano furtivamente un povero calzolaio. Questa storia parla di un calzolaio che vive con sua moglie in una piccola casa. È molto povero e non ha più soldi con sé. Gli rimane solo del cuoio per fare un paio di scarpe. Una sera, taglia il cuoio per un paio di scarpe che pensava di fare al mattino, e prega Dio per una buona giornata e va a dormire. La mattina dopo, il calzolaio trova un bel paio di scarpe sul tavolo della sua bottega e lo vende ad un prezzo considerevole.

Per molti giorni, questo continua e il calzolaio diventa ricco vendendo le scarpe fatte dagli elfi. Il calzolaio e sua moglie sono contenti; decidono di scoprire chi sono i loro aiutanti e di esprimere la loro gratitudine nei loro confronti. Fanno dei vestiti per gli elfi per ringraziarli del loro servizio. I due piccoli elfi arrivano a mezzanotte e sono felici di vedere i vestiti. Li indossano e se ne vanno solo per non tornare più. Il calzolaio vive da allora una vita felice e prosperosa e anche i piccoli elfi sono contenti. Questa è una storia notevole per insegnare ai vostri bambini l’importanza del duro lavoro. Il duro lavoro raccoglie sempre le sue ricompense. È perché il calzolaio ha lavorato duramente che gli elfi sono venuti ad aiutarlo. In cambio, egli diede anche agli elfi dei meravigliosi vestiti nuovi fatti con amore.

Gli elfi e il calzolaio

Il canto di Natale

Ci sono quattro pinguini di nome Micky, Fred, Rob e Eve che amano cantare i canti di Natale davanti agli abitanti del pack, dove vivono. Ogni volta che cantano, ricevono una stella d’oro che appendono sul loro albero di Natale. Una vigilia di Natale, Micky prende un terribile raffreddore e comincia a starnutire. Dice ai suoi colleghi cantanti che quell’anno dovranno cantare senza di lui perché non sta bene. “No, non è possibile”, dicono gli altri tre. Ma si rendono conto che gli abitanti del pack aspettano con ansia la loro esibizione ogni anno e sarebbero terribilmente delusi se non cantassero.

I pinguini decidono di avvicinarsi al dottor Lolo e chiedono di guarire presto Micky. Il dottore ci pensa un po’ e dice loro che l’unico modo per far guarire Micky è usare l’alga dorata che si trova nell’Oceano Indiano. I pinguini si rendono conto che l’Oceano Indiano è molto lontano da loro e che non sarebbe stato possibile per loro ottenere l’alga in così poco tempo. Fred è in lacrime, e le sue lacrime cadono nell’acqua sottostante, che Pincho, un pesce ghiaccio, sente sul suo corpo. Nuota fino ai pinguini e chiede loro il motivo della loro tristezza.

Sentendo il loro problema, Pincho dice: “Aspetta! Se è l’Oceano Indiano, ho un’idea”. Ha amici e parenti sparsi in tutti i grandi mari del mondo e comincia a mandare messaggi a loro. Il messaggio passa da un pesce all’altro, attraverso l’Oceano Artico e l’Oceano Pacifico, prima di raggiungere finalmente il pesce farfalla nell’Oceano Indiano. Il pesce farfalla cerca l’alga dorata in lungo e in largo. Quando finalmente la trova, la passa da una parte all’altra fino a raggiungere Pincho. I pinguini sono felicissimi e chiedono al dottore di preparargli la medicina. Micky beve la medicina in un solo sorso e la sua voce originale ritorna in un attimo. Lo spettacolo di canti natalizi è un successo, e i pinguini raccontano a tutti come Pincho li ha aiutati a trovare l’alga dorata. Attraverso questa storia, i vostri bambini possono imparare il lavoro di squadra e come aiutandosi l’un l’altro, possiamo portare la vera felicità nel mondo.

L’abete

‘L’abete’ è un racconto di Hans Christian Anderson. Questa storia parla di un giovane abete che vuole crescere presto. L’albero è ossessionato dall’idea di crescere e non gli piace quando qualcuno gli ricorda la sua piccolezza. Un bel giorno, l’alberello viene abbattuto per servire da albero di Natale. Viene portato in una casa e decorato con mele colorate, giocattoli, caramelle e una stella d’oro alla vigilia di Natale. I bambini vengono a giocare intorno all’albero e lo spogliano delle caramelle. Il giorno dopo, l’albero viene portato in soffitta e ora è solo. I topi vengono e se ne vanno, ma l’albero rimane solo. Alla fine, in primavera, il piccolo abete viene portato in un cortile, tagliato e bruciato. È così che finisce la vita di un piccolo albero. Questa storia può insegnare ai vostri bambini ad apprezzare le piccole cose della vita e ad essere felici con quello che hanno.

L'abete

The Polar Express

‘The Polar Express’ è un libro per bambini scritto da Chris Van Allsburg. Questa storia è considerata un classico del Natale. La storia inizia la notte della vigilia di Natale. Un ragazzo si sveglia nel cuore della notte al suono di un treno, che lo aspetta fuori da casa sua. Sale sul treno e si sorprende di vedere altri bambini a bordo. Il treno li porta al Polo Nord, dove vedono gli elfi del Natale e incontrano Babbo Natale. Il ragazzo viene scelto da Babbo Natale per chiedere per primo un regalo di Natale. Può scegliere tutto ciò che vuole – il ragazzo chiede un campanello da una delle imbracature delle renne.

Quando torna a casa, il treno si allontana, ma il suo campanello è perso. La mattina dopo, a Natale, sua sorella trova un piccolo regalo per lui sotto l’albero. Aprendo il regalo, scopre che si tratta dello stesso campanello che gli era stato regalato da Babbo Natale. Scuotendo la campana, il bambino e sua sorella ne sentono il suono, ma i suoi genitori no. Gli anni passano e il bambino cresce. Il bambino ricorda che nel corso degli anni, sua sorella e tutti gli altri hanno smesso di sentire il suono della campana, ma lui no, e solo perché la sua fede nella magia del Natale è rimasta tale.

Leggete questa storia ai vostri bambini per insegnare loro che se desiderano qualcosa con il cuore, la troveranno.

Santa Claus non dimentica

Questa storia parla di un bambino che vive con suo padre e sua madre. È gentile e obbediente e condivide tutti i suoi giocattoli con i suoi amici. Tuttavia, ha un difetto: dimentica sempre di fare le commissioni e altri lavori importanti che gli vengono richiesti. Ogni volta che gli viene chiesto di fare qualcosa e poi viene interrogato, ha una sola risposta: “Mi sono dimenticato”. Se lo si manda dal sarto per ricordargli una modifica urgente, si dimentica di dirlo al sarto. Se gli vengono dati dei soldi per pagare la bolletta della luce, sua madre gli troverebbe i soldi e la bolletta in tasca la sera stessa. La ragione per non fare un particolare lavoro rimane la stessa.

I suoi genitori sono preoccupati che questa abitudine di dimenticarsi di fare le cose si estenda anche alla sua vita adulta, il che si rivelerebbe difficile per lui. Decidono di fare qualcosa per fargli ricordare le cose. Il Natale si avvicina e, come gli altri bambini, anche lui si dà da fare per preparare i biglietti per Babbo Natale, chiedendo le sue cose preferite. Sua madre dice: “Babbo Natale potrebbe dimenticarsi di portarti quelle cose”. Ma il bambino è sicuro che Babbo Natale non lo farebbe, perché le metterebbe nella sua calza per non perdere la lista.

Santa Claus non dimentica

La mattina di Natale, si sveglia presto e si precipita a controllare la calza, abbastanza sicuro che Babbo Natale gli avrebbe consegnato tutto quello che voleva. Sua madre sapeva cosa sarebbe successo e si tiene lontana da lui. Il ragazzo si trova davanti a sua madre con in mano una lunga lista di tutte le commissioni che gli è stato chiesto di fare durante l’anno passato. Alla fine della lista, in grassetto, c’era scritto: “HO DIMENTICATO.”

Il bambino ha il cuore spezzato e si trascina a visitare il nonno con il resto della famiglia. Sull’albero di Natale del nonno, il bambino trova tutte le cose che aveva desiderato! Anche se non cambia subito, sua madre gli ricorda quando le cose gli sono sfuggite di mano – “Babbo Natale non dimentica!” Lentamente capisce perché è così importante ricordare i propri doveri e le proprie responsabilità nella vita.

Il dono dei Magi

‘Il dono dei Magi’ è un popolare racconto di Natale dello scrittore americano ‘O. Henry”, che fu pubblicato per la prima volta nel 1905. Questa storia parla di una giovane coppia sposata, Jim e Della, che sono poveri ma molto innamorati. E’ tempo di Natale e Della vuole comprare un bel regalo di Natale per suo marito, ma ha pochi soldi. Uno dei beni più preziosi di Della erano i suoi bellissimi capelli a cascata – ma siccome non aveva abbastanza soldi da parte per il regalo di Natale di Jim, taglia e vende i suoi capelli per 20 dollari e compra il regalo perfetto per Jim. Anche Jim vende il prezioso orologio d’oro da tasca di suo nonno – qualcosa che teneva vicino al suo cuore – per comprare un regalo per lei.

Al ritorno a casa, Jim è sbalordito nel trovare il nuovo taglio di capelli di Della. Della compra una catena per l’orologio da tasca preferito di Jim, e lui compra dei pettini preziosi per i suoi lunghi capelli. Nel ricevere i regali, si rendono conto che non sono più utili per loro. Entrambi avevano venduto i loro beni preziosi per rendere felice l’altro, il che dimostra il loro amore reciproco. Si siedono a cena insieme ma non sono arrabbiati l’uno con l’altro. La storia finisce qui, ma il narratore paragona i regali che Jim e Della hanno ricevuto l’uno per l’altro con quelli dei Magi biblici. Questa storia parla dei sacrifici personali che le persone fanno per i loro cari.

Papa Panov’s Special Christmas

Questa storia parla di Papa Panov, che è un vecchio ciabattino che vive da solo in un piccolo villaggio della Russia. Sua moglie è morta e i suoi figli e le sue figlie sono tutti cresciuti e vivono lontano da casa sua. È il periodo di Natale e poiché sua moglie è morta, lui siede solo e triste nel suo piccolo negozio. Decide di leggere la Bibbia e la storia della nascita di Gesù.

Legge la storia di Natale ma leggendola continuamente, si sente stanco. Più legge, più si addormenta. Infine, si addormenta e fa un sogno. Nel suo sogno, nota un uomo nella sua stanza; si rende conto che è Gesù. Il Signore gli dice che può venire a trovarlo il giorno dopo. Tuttavia, Gesù non vuole rivelargli la sua identità. Il giorno dopo è Natale. Papà Panov si sveglia presto ed è entusiasta di incontrare il Signore di persona.

Egli nota un vecchio spazzino che pulisce diligentemente la strada, nonostante il freddo. Commosso dal suo duro lavoro, Papa Panov lo chiama e gli offre una tazza di caffè caldo con un piatto di biscotti. Più tardi, nota una giovane madre con il suo bambino in uno stato d’animo triste, con l’aria abbattuta dalla vita in generale. Li chiama e condivide con loro il suo pranzo. Mentre aspettano, realizza un bel paio di scarpine per il bambino.

Il giorno passa velocemente, ma non si vede il santo visitatore che era così ansioso di incontrare. Anche i mendicanti vanno e vengono, e papà Panov li nutre senza ripensamenti. All’avvicinarsi della notte, torna a casa, deluso dal fatto che Gesù non sia venuto ad incontrarlo. Proprio mentre stava per dire che era solo un sogno, sentì la voce di Gesù. “Sono venuto per incontrarti”, disse Gesù. Gesù gli aveva fatto visita sotto le spoglie di tutte le persone che Papa Panov aveva aiutato, dallo spazzino alla giovane madre, ai mendicanti! Papa Panov è molto felice che Gesù sia venuto a trovarlo, dopo tutto.

Questa è una storia meravigliosa per insegnare ai bambini che è nostro dovere servire coloro che sono nel bisogno. Servire l’umanità è il compito più importante della nostra vita, e solo attraverso questo servizio possiamo incontrare il Signore.

Leggere storie ai bambini è un ottimo modo per insegnare loro le cose buone della vita e il modo giusto di trattare le persone. Quindi, questo Natale, leggete alcune storie coinvolgenti ai vostri figli dalla lista di cui sopra. Leggete queste storie ai vostri figli e guardate le loro facce mentre si appassionano alla storia. Siamo sicuri che i bambini, essendo di natura curiosa, vi faranno molte domande sui personaggi delle storie. Quindi, siate preparati con le risposte per alimentare la curiosità dei vostri piccoli. Soprattutto, godetevi questo momento speciale con i vostri figli.

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