L’impatto del COVID-19 sulle adozioni internazionali
A causa dell’attuale pandemia di coronavirus (COVID-19), l’USCIS ha ricevuto richieste da genitori preoccupati che si trovano in varie fasi dell’adozione di bambini dall’estero e di portare bambini negli Stati Uniti. Siamo impegnati a lavorare con i futuri genitori adottivi per assisterli il più possibile.
Alcuni genitori si sono informati sull’uso della libertà condizionata per l’ingresso dei bambini nel paese. L’USCIS approva raramente le richieste di libertà vigilata per i casi relativi all’adozione, perché la libertà vigilata non fornisce le stesse garanzie procedurali per i futuri figli adottivi, i futuri genitori adottivi e i genitori naturali che esistono nelle vie regolari di immigrazione basate sull’adozione, come la determinazione che un bambino è orfano o disponibile per l’adozione internazionale. Inoltre, la libertà vigilata non offre ai bambini le protezioni dello status d’immigrazione negli Stati Uniti che le vie regolari d’immigrazione basate sull’adozione forniscono. Per esempio, un bambino in libertà vigilata non è stato formalmente ammesso negli Stati Uniti ai fini della legge sull’immigrazione e dovrebbe compiere ulteriori passi per diventare un residente permanente legale (LPR) e un cittadino americano. Il bambino non verrebbe ammesso come LPR e non acquisirebbe automaticamente la cittadinanza statunitense come fanno normalmente gli altri bambini che entrano in base all’adozione.
Per maggiori informazioni sulla libertà condizionata, visitate la nostra pagina web, Guidance on Evidence for Certain Types of Humanitarian or Significant Public Benefit Parole Requests.