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Medicamente rivisto da Anis Rehman, MD

Ultimo aggiornamento: 10/5/2020

La colonna vertebrale è una meraviglia dell’ingegneria, un delicato meccanismo di 33 ossa simili a dischi, le vertebre, così come le costole, i muscoli, i tendini e il tessuto connettivo, uniti insieme come le parti di un ponte sospeso che ci mantiene in posizione verticale ed equilibrata. A volte, però, la struttura generale della colonna vertebrale inizia ad alterarsi e a curvarsi, di solito proprio all’inizio della pubertà, una condizione chiamata scoliosi. Non capiamo cosa causi precisamente la condizione, ma quasi tutti i casi di scoliosi possono essere gestiti con successo con un arsenale di trattamenti medici che includono tutori, esercizio fisico e chirurgia.

Che cos’è la scoliosi?

La scoliosi è una curva laterale della spina dorsale. Se si guarda la colonna vertebrale da dietro, essa forma una linea verticale dritta. Una colonna vertebrale scoliotica forma una curva a “C” o a “S” verticalmente e ruota anche a sinistra o a destra.

L’American Association of Neurological Surgeons (AANS) stima che la scoliosi colpisca da sei a nove milioni di americani, circa l’1% – 3% della popolazione. La condizione di solito inizia nell’adolescenza, ma la maggior parte dei casi sono minori e non richiedono un intervento medico. La scoliosi grave è molto rara e colpisce circa lo 0,1% della popolazione americana.

I tipi di scoliosi sono classificati in base alla causa sottostante:

  • La scoliosi idiopatica adolescenziale, il tipo più comune, non ha cause. Inizia intorno allo scatto iniziale della crescita del bambino nella pubertà e può o meno diventare più pronunciata negli anni successivi.
  • La scoliosi neuromuscolare è causata da condizioni neuromuscolari come la paralisi cerebrale, la distrofia muscolare di Duchenne, la polio e la paralisi. In alcune condizioni neuromuscolari, come la paralisi, la scoliosi è presente il 100% delle volte.
  • La scoliosi congenita è una curva nella colonna vertebrale dovuta a un difetto di nascita, come la spina bifida.
  • La scoliosi da sindrome è dovuta a sindromi particolari come la sindrome di Marfan (una condizione che colpisce il tessuto connettivo come la cartilagine) o la neurofibromatosi (tumori non cancerosi dei nervi o del midollo spinale).
  • Anche altre cause possono produrre una curvatura scoliosa. La scoliosi degenerativa, una scoliosi comune negli adulti, è causata dalla degenerazione dei dischi di cartilagine che separano e ammortizzano le vertebre. Tuttavia, si pensa che molti casi di scoliosi adulta siano dovuti a scoliosi idiopatica adolescenziale non diagnosticata.

Il trattamento dipenderà dalla quantità di curvatura della colonna vertebrale e da qualsiasi condizione sottostante. Per la scoliosi idiopatica, i pilastri fondamentali del trattamento della scoliosi sono l’osservazione, il bracing, la terapia fisica e la chirurgia, a seconda della gravità della curva.

Il pericolo della scoliosi, in particolare della scoliosi idiopatica, è che può progredire. L’obiettivo del trattamento sarà quello di fermare questo progresso. Se la scoliosi diventa grave, la curva della colonna vertebrale peggiorerà progressivamente di circa 1 grado all’anno. Le complicazioni della scoliosi grave includono mal di schiena, sciatica, danni ai nervi, spondilosi (artrite della colonna), osteoporosi e problemi respiratori. I casi più estremi di scoliosi possono ridurre l’aspettativa di vita.

Per questo motivo, i bambini vengono regolarmente sottoposti a screening per la scoliosi per individuare la condizione nella fase più precoce possibile. Lo screening inizia in genere all’età di 10 anni. Lo screening di follow-up ha luogo ogni anno o ogni due anni fino all’età di 14 o 16 anni.

Come viene diagnosticata la scoliosi?

La scoliosi non viene tipicamente diagnosticata su iniziativa del paziente o dei genitori. Invece, i bambini sono sottoposti a screening dal loro pediatra per la scoliosi vicino all’inizio della pubertà, a partire dall’età di 10 anni. La scoliosi neuromuscolare, la scoliosi dell’adulto e la scoliosi da sindrome sono tipicamente diagnosticate dallo specialista che tratta la condizione sottostante.

Nonostante, alcuni pazienti hanno più probabilità di avere la scoliosi di altri. I fattori di rischio per la scoliosi idiopatica adolescenziale includono l’essere donna, atletica o avere un altro membro della famiglia con questa condizione. La malattia degenerativa del disco e l’osteoporosi sono fattori di rischio per la scoliosi degli adulti. Altri tipi di scoliosi sono causati da condizioni neuromuscolari o sindromi ben note.

Lo screening della scoliosi inizia con un esame visivo della schiena per vedere se le spalle, le scapole e le anche sono simmetriche. Lo screening più comune è il test di piegamento in avanti (o test di Adamo). La camicia viene tolta in modo che la colonna vertebrale possa essere vista facilmente. Il paziente unisce i piedi e si piega in avanti fino a quando la spina dorsale è parallela al pavimento e le braccia pendono diritte. Le curve della colonna vertebrale, come la lordosi (curva eccessiva verso l’interno), la cifosi (gobba) o la scoliosi possono essere osservate guardando attraverso il piano orizzontale della schiena.

Se si osserva la scoliosi o qualsiasi altra anomalia spinale, un ortopedico ordinerà una radiografia. La scoliosi è in gran parte diagnosticata attraverso l’imaging, che non solo conferma le osservazioni fisiche del medico, ma dà anche un’immagine accurata della forma della curvatura spinale.

La curvatura della colonna vertebrale è misurata dalla radiografia utilizzando l’angolo di Cobb. È importante capire che l’angolo di Cobb non è un singolo angolo della curvatura spinale. Invece, l’angolo di Cobb è un calcolo geometrico che quantifica tutti gli angoli coinvolti nella geometria della curva spinale a “S” o “C” in un paziente con scoliosi. Più piccolo è l’angolo, più piccola è la curvatura spinale. Le curve più gravi calcoleranno angoli Cobb più grandi.

Un angolo Cobb di 10˚ è l’unico requisito per una diagnosi di scoliosi. La causa, tuttavia, è una questione diversa.

Per rispondere a questa domanda, il medico farà un’anamnesi dettagliata ed eseguirà un esame fisico per escludere altre cause per la curvatura della colonna. Verrà eseguita una valutazione neurologica e il medico valuterà la forma della curva e la flessibilità della colonna vertebrale.

La curvatura della colonna vertebrale determinerà i passi successivi. Se l’angolo di Cobb è maggiore di 10˚ per i bambini piccoli o maggiore di 20˚ per gli adolescenti, il che è raro, il paziente sarà indirizzato a uno specialista.

Opzioni di trattamento della scoliosi

Le opzioni di trattamento della scoliosi sono il monitoraggio, i tutori, la terapia fisica e la chirurgia. Il trattamento della scoliosi utilizzato dipende dal tipo di scoliosi, dall’estensione della curva spinale e dal rischio di progressione della curva. Per la scoliosi idiopatica adolescenziale, i fattori di rischio per la progressione sono l’insorgenza precoce, l’angolo Cobb e il numero di anni di crescita rimasti. L’obiettivo di tutte le opzioni di trattamento è quello di mantenere la curvatura spinale al di sotto di 50˚ – dopo questo punto, l’unico modo per fermare la progressione della curva è la chirurgia.

Osservazione

La scoliosi lieve, definita da un angolo Cobb da 10˚ a 25˚, non progredisce in oltre l’80% dei casi. Quindi i pazienti con scoliosi lieve saranno osservati nelle visite di follow-up e sottoposti a radiografie seriali per monitorare il progresso della curva.

Tutori per la scoliosi

Gli adolescenti con una curva tra 25˚ e 45˚ e i preadolescenti con una curva superiore a 10˚ sono candidati per un tutore (ortesi). Un tutore per la schiena non corregge la scoliosi, ma aiuta a rallentare o arrestare la progressione. I tutori per la scoliosi sono tutori speciali per la colonna vertebrale TLSO (ortesi toracolombosacrale); i tutori TLSO sono familiari alle persone con dolori lombari. Il tutore per scoliosi più comune è il tutore Boston, ma altri tutori più specializzati, tra cui il tutore Charleston o il tutore SpineCor, possono essere preferiti in base alla natura della condizione. Un tutore per scoliosi sarà progettato su misura per il corpo del paziente e la natura della curva. Mentre i tutori sono un’opzione di trattamento standard, c’è un certo disaccordo sulla loro efficacia, in particolare perché la conformità del paziente è bassa.

Terapia fisica

Anche per la scoliosi lieve, la terapia fisica e l’esercizio sono spesso utilizzati per integrare il trattamento nei pazienti con curve inferiori a 50˚. Esercizi specifici, chiamati esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi (PSSE), sono usati per correggere la postura, rafforzare i muscoli, migliorare la respirazione e stabilizzare e raddrizzare la colonna vertebrale. L’efficacia della terapia fisica è controversa, ma è stato dimostrato che migliora i risultati quando è combinata con i tutori.

Chirurgia della scoliosi

La chirurgia di fusione spinale è usata per correggere curve spinali maggiori di 45˚ negli adolescenti o 50˚ negli adulti. Per correggere la curva, i chirurghi della colonna vertebrale (neurochirurghi o chirurghi ortopedici) uniranno, o “fonderanno”, alcune delle vertebre usando innesti ossei dall’anca o da altre parti del corpo. Le vertebre fuse saranno temporaneamente sostenute da dispositivi meccanici, come aste, viti o ganci. La fusione spinale raddrizzerà parzialmente la colonna vertebrale, ma con una certa perdita di movimento a seconda della posizione della fusione. Le complicazioni della chirurgia spinale includono lesioni nervose, problemi respiratori, complicazioni cardiache e infezioni.

Mentre esistono diverse procedure e dispositivi di fusione spinale, la ricerca ha dimostrato che il successo della chirurgia della scoliosi dipende quasi esclusivamente dall’abilità e dall’esperienza del chirurgo.

Sostegno psicosociale

L’impatto psicologico e sociale della scoliosi può essere grave, soprattutto per gli adolescenti, e questi impatti sono spesso trascurati. I problemi di comportamento, la depressione, la bassa autostima e l’isolamento sociale sono comuni, quindi i pazienti con scoliosi richiedono sia il supporto della famiglia che quello psicosociale.

Medicine per la scoliosi

La scoliosi non è trattata con farmaci. È in gran parte un problema meccanico trattato con tutori, esercizio fisico e, in casi estremi, chirurgia. Nove pazienti con scoliosi su dieci saranno semplicemente osservati per monitorare i progressi della curva.

Analgesici

Il mal di schiena non sembra essere più prevalente nei pazienti con scoliosi rispetto alla popolazione in generale, tranne nei casi più gravi. I pazienti con scoliosi degenerativa, tuttavia, possono provare più dolore di altre persone a causa della sottostante degenerazione del disco piuttosto che della curva della scoliosi. Questo dolore sarà in genere gestito con antidolorifici da banco come l’acetaminofene o i FANS (aspirina o ibuprofene). Il dolore dovuto a una degenerazione discale più avanzata o a una curva grave comporta la prescrizione di FANS o oppiacei nei casi più estremi.

Altri farmaci

La scoliosi neuromuscolare o la scoliosi da sindrome sono effetti secondari di altre condizioni come la paralisi cerebrale, la mielodisplasia, la distrofia muscolare di Duchenne o la neurofibromatosi. Queste condizioni saranno trattate con farmaci specifici, ma questi farmaci non avranno effetto sulla scoliosi (che sarà trattata con apparecchi o chirurgia).

Qual è il miglior farmaco per la scoliosi?

La scoliosi non è trattata con farmaci. Tuttavia, i pazienti con scoliosi degenerativa o con una curva grave proveranno un dolore che può essere debilitante. Per alleviare il dolore alla schiena possono essere prescritti antidolorifici da banco come l’acetaminofene o l’ibuprofene, FANS da prescrizione e, in rari casi, oppioidi.

I migliori farmaci per la scoliosi
Nome del farmaco Classe del farmaco Via di somministrazione Dosaggio standard Effetti collaterali comuni
Tylenol (acetaminofene) Analgesico Orale 2, 325 mg compresse ogni 4-6 ore Nausea, mal di stomaco, perdita di appetito
Motrin (ibuprofene) NSAID Orale 2 compresse ogni 4 ore Dolore allo stomaco, stomaco sconvolto, nausea
Diclofenac Prescrizione FANS Orale 2-3, 50 mg compresse divise in 2 dosi al giorno Dolore addominale, costipazione, diarrea
Ultram (tramadolo) Opioide Orale 1, 50 mg compressa due volte al giorno Vertigini, nausea, costipazione, rischio di dipendenza

Molti dei dosaggi standard di cui sopra sono dalla U.USA Food and Drug Administration (FDA). Il dosaggio è determinato dal vostro fornitore di assistenza sanitaria in base alle vostre condizioni mediche, la risposta al trattamento, l’età e il peso. Esistono altri possibili effetti collaterali. Questa non è una lista completa.

Quali sono gli effetti collaterali comuni dei farmaci per la scoliosi?

La scoliosi non viene trattata con farmaci diversi dagli analgesici per trattare il mal di schiena nella scoliosi grave o nella scoliosi degenerativa. Il mal di schiena associato alla scoliosi è solitamente gestito con antidolorifici da banco come l’acetaminofene o l’aspirina o con i FANS da prescrizione.

I FANS possono causare problemi gastrointestinali in un numero sorprendentemente grande di pazienti, tra cui dolore allo stomaco, ulcere ed emorragie. Tuttavia, gli effetti collaterali più gravi dei FANS sono i problemi di sanguinamento. I FANS interferiscono con la capacità del corpo di formare coaguli di sangue, quindi emorragie e lividi possono essere comuni. L’acetaminofene, tuttavia, risolve il dolore in modo molto simile a un FANS, ma senza l’aumento del rischio di mal di stomaco, ulcere o emorragie. L’acetaminofene può causare danni al fegato se assunto in quantità eccessive.

Qual è il miglior rimedio casalingo per la scoliosi?

La scoliosi può essere significativamente aiutata con cambiamenti nello stile di vita. Come sempre, discuti qualsiasi cosa tu faccia a casa per trattare la scoliosi con il tuo fornitore di assistenza sanitaria.

Indossa un tutore

La scarsa compliance è un grosso problema con i tutori per la scoliosi. Sono scomodi e interferiscono con molte routine quotidiane. Tuttavia, il miglior rimedio casalingo con un lungo margine è quello di indossare un tutore durante le ore prescritte. L’operatore sanitario di solito lascia i pomeriggi liberi dal tutore in modo che il paziente possa essere più attivo. Tutte le altre volte che il tutore è programmato, il paziente deve assicurarsi che sia indossato.

Esercizio

L’esercizio fisico in generale è una buona idea per qualsiasi condizione. Tuttavia, ci sono esercizi specifici per la scoliosi sviluppati da fisioterapisti. I pazienti imparano questi esercizi durante la terapia fisica, e molti di essi devono essere eseguiti a casa diverse volte alla settimana. Se non hai una terapia fisica, possono essere imparati da video gratuiti online ed eseguiti davanti a uno specchio.

Supporta la colonna vertebrale durante il sonno

Sebbene non ci siano prove che la posizione del sonno possa aiutare la scoliosi, un ortopedico o uno specialista della colonna vertebrale darà spesso istruzioni sulle corrette posizioni del sonno. Il materasso dovrebbe essere abbastanza solido da sostenere la colonna vertebrale. Dormire in una posizione neutra della colonna vertebrale sulla schiena o sul lato. Non dormire mai a pancia in giù ed evitare i grandi cuscini che spostano la spina dorsale dall’allineamento.

Domande frequenti sulla scoliosi

Si può curare la scoliosi?

Il trattamento della scoliosi si concentra sulla prevenzione della progressione della curva nella colonna vertebrale. La curva stessa non verrà raddrizzata. Detto questo, alcuni pazienti sperimentano una riduzione della curva usando tutori, esercizio fisico o trattamento chirurgico.

È possibile invertire la scoliosi?

La curva della colonna vertebrale può essere ridotta nelle scoliosi lievi e anche moderate con esercizi posturali, chiamati esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi (PSSE). Alcuni tutori, come il tutore Charleston, che corregge eccessivamente la posizione spinale, hanno dimostrato di ridurre leggermente la curva spinale. In altre parole, sì, la scoliosi può essere invertita, ma non completamente. Planking, posizioni yoga, esercizi di Pilates, esercizi posturali, massoterapia, agopuntura e trattamenti chiropratici sono stati tutti proposti come trattamenti che invertono la scoliosi, ma ci sono solo prove aneddotiche della loro efficacia.

Qual è il miglior esercizio per la scoliosi?

Gli unici esercizi con prove scientifiche della loro efficacia sono gli esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi che sono specificamente progettati per allungare e rafforzare i muscoli responsabili della postura e della stabilità spinale. I più usati sono il metodo Schroth, il metodo Dobosiewicz (“DoboMed”), e lo Scientific Exercise Approach to Scoliosis (SEAS). Molti di questi vengono eseguiti in un ambiente di terapia fisica, ma possono essere facilmente fatti a casa davanti a uno specchio. I video sono disponibili in vendita o gratuitamente su YouTube.

Qual è il miglior trattamento per la scoliosi?

Il trattamento della scoliosi consiste in osservazione, tutori, terapia fisica e chirurgia. Il miglior trattamento sarà l’opzione di trattamento che aiuta in modo conservativo a prevenire un’ulteriore progressione della curva. Questo dipenderà dalla gravità della curva, dall’età di insorgenza, dalla condizione sottostante e dal numero di anni di crescita rimasti.

Cosa succede se la scoliosi non viene trattata?

La maggior parte dei pazienti con scoliosi non trattata svilupperanno la spondilosi, o artrite della colonna vertebrale che comporta gonfiore, degenerazione del disco, speroni ossei e forte dolore se le vertebre premono su un nervo. Sono anche ad un rischio maggiore di osteoporosi. Il rischio di progressione della curva, tuttavia, è più difficile da quantificare. I pazienti che non sono trattati per la scoliosi sono a maggior rischio di progressione, ma dipende dall’estensione della curva.

Cosa si può fare per la scoliosi grave?

La scoliosi grave comporta una curva della colonna vertebrale superiore a 50˚. Il rischio di progressione è molto alto. L’unico trattamento efficace per la scoliosi grave è la chirurgia di fusione spinale per ridurre la gravità della curva e prevenire un’ulteriore progressione della curva.

Come si risolve la scoliosi senza chirurgia?

Quasi tutti i casi di scoliosi non comportano un intervento chirurgico. La scoliosi lieve viene trattata solo con l’osservazione. La scoliosi moderata viene trattata con tutori e terapia fisica specifica per la scoliosi.

Come posso trattare la scoliosi a casa?

I trattamenti domiciliari più efficaci per la scoliosi moderata consistono nell’indossare il tutore per la scoliosi e nell’eseguire esercizi specifici per la scoliosi che si imparano in terapia fisica.

Come si deve dormire se si ha la scoliosi?

Non ci sono prove che la posizione del sonno migliori o peggiori la scoliosi. Tuttavia, ci sono buone abitudini posturali del sonno per tutte le persone, compresi i pazienti con scoliosi. Dormire in posizione neutra sulla schiena o sul fianco, ma mai a pancia in giù. I cuscini piccoli aiutano a mantenere una posizione neutra della colonna vertebrale, mentre i cuscini grandi, anche se comodi, mettono la colonna vertebrale fuori allineamento. Infine, usa un materasso di alta qualità e solido che fornisca un sufficiente supporto alla colonna vertebrale.

Risorse correlate alla scoliosi

  • Scoliosi adolescenziale e idiopatica
  • Scoliosi
  • Scoliosi: Rassegna di diagnosi e trattamento
  • Trattamento conservativo della scoliosi: Una revisione della letteratura
  • Scoliosi: concetti attuali
  • Classificazioni in breve: La classificazione Lenke per la scoliosi idiopatica adolescenziale
  • Esiste un corpo di prove per il trattamento dei pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale (AIS)?

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