C’è attualmente un grande interesse nel potenziale terapeutico dell’agmatina, arginina decarbossilata, per varie malattie. Recenti studi clinici hanno già dimostrato che l’agmatina solfato orale, somministrata per un massimo di 3 settimane, fornisce un trattamento sicuro e, rispetto alle terapie attuali, più efficace per il dolore neuropatico. Questi studi hanno inaugurato l’uso dell’agmatina alimentare come nutraceutico. Tuttavia, data la scarsità di informazioni, è ora chiaramente necessaria una valutazione della sicurezza a lungo termine del trattamento con agmatina orale. Gli autori di questo rapporto si sono impegnati a valutare il loro stato di salute durante il consumo continuo di un alto dosaggio giornaliero di agmatina orale per un periodo di 4-5 anni. Una dose giornaliera di 2,67 g di solfato di agmatina è stata incapsulata in capsule di gelatina; il regime consiste in sei capsule al giorno, ciascuna contenente 445 mg, tre al mattino e tre alla sera dopo i pasti. Il follow-up clinico consiste in esami fisici periodici e analisi di laboratorio del sangue e delle urine. Tutte le misurazioni finora rimangono entro i valori normali e il buono stato di salute generale viene mantenuto per tutto il periodo dello studio, fino a 5 anni. Questo studio dimostra per la prima volta che l’alto dosaggio raccomandato di agmatina può essere consumato per almeno 5 anni senza evidenza di effetti avversi. Questi risultati iniziali sono molto importanti in quanto forniscono una prova significativa della sicurezza a lungo termine di un alto dosaggio giornaliero di agmatina alimentare, un vantaggio fondamentale per la sua utilità come nutraceutico.