Il movimento per i diritti civili può essere iniziato quasi 70 anni fa, ma la sua missione per garantire che tutti gli americani abbiano la stessa dignità e uguaglianza è rilevante oggi come lo era più di mezzo secolo fa. E mentre le icone che hanno cambiato la storia in prima linea del movimento, come Martin Luther King, Jr, Malcolm X e Rosa Parks, rimangono nomi familiari fino ad oggi, ci sono innumerevoli altri che hanno combattuto ostinatamente per i loro diritti e per i diritti degli altri. Queste figure nascoste dei diritti civili sono state altrettanto importanti per il movimento, quindi rispolverate la vostra storia imparando i modi in cui hanno contribuito a plasmare il corso della storia.
1 Bayard Rustin
Come uno dei primi organizzatori del Viaggio della Riconciliazione, Bayard Rustin è stato una figura seminale del movimento dei diritti civili che ha promosso azioni non violente per il cambiamento. Fu il principale organizzatore della storica Marcia su Washington e un mentore di Martin Luther King Jr., introducendo l’attivista fondamentale alla filosofia di resistenza non violenta di Gandhi, così come alle tattiche di disobbedienza civile. Come uomo nero apertamente gay, Rustin ha coraggiosamente sostenuto la comunità LGBT nonostante sia stato perseguitato, e persino arrestato, per il suo orientamento sessuale.
2 Fannie Lou Hamer
Fannie Lou Hamer, nata nel Mississippi, era un’attivista per i diritti di voto e per i diritti delle donne che lavorò per abolire i requisiti di voto razziali nel Sud. A soli sei anni, la Hamer iniziò a lavorare nei campi come mezzadro, ma nel 1962, decise di viaggiare con altre 17 persone per registrarsi per votare al tribunale della contea di Indianola, Mississippi. Il suo atto di sfida la fece licenziare dall’unico lavoro e dall’unica vita che aveva conosciuto, solo per essersi registrata per votare. Ma questo non fece che rafforzare la sua lotta per la causa.
Hamer contribuì a fondare, e ne fu vicepresidente, il Mississippi Freedom Democratic Party, lavorò a fianco dello Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC), e giocò un ruolo fondamentale nella lotta per la parità di istruzione.
3 Dorothy Height
Come uno dei leader della Marcia su Washington, l’attivista Dorothy Height ha combattuto instancabilmente per i diritti della comunità nera, così come per le donne, fino alla sua morte nel 2010. La sua attenzione alla mobilitazione politica è stata cruciale per dare voce alle donne che erano escluse dal coinvolgimento nella politica. Height ha anche contribuito a creare il National Women’s Political Caucus insieme a importanti femministe, Gloria Steinem e Betty Friedan, e ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà nel 1994.
4 Frank Smith, Jr.
Frank Smith, Jr, PhD, ha contribuito a fondare il SNCC mentre era ancora studente al Morehouse College, e ha lavorato con l’organizzazione per registrare gli elettori afroamericani in Mississippi e Alabama. È anche noto per il suo ruolo chiave nell’organizzazione di proteste e marce durante la Freedom Summer, una campagna di registrazione degli elettori del 1964 per aumentare il numero degli elettori neri in Mississippi.
5 Claudette Colvin
Prima che ci fosse Rosa Parks, c’era Claudette Colvin. Questa icona dei diritti civili fu arrestata per aver rifiutato di cedere il suo posto sull’autobus a un passeggero bianco nove mesi prima che la Parks facesse la stessa protesta a Montgomery, Alabama. La Colvin fu anche querelante nel caso Browder contro Gayle, il caso rivoluzionario che dichiarò incostituzionali le leggi dell’Alabama sulla segregazione degli autobus.
6 Pauli Murray
Dopo aver fatto breccia come primo prete episcopale donna di colore, Pauli Murray si è laureata in legge ed è diventata il primo vice procuratore generale nero della California. Murray è stata anche una delle prime sostenitrici del femminismo intersezionale, portando alla luce l’effetto sproporzionato della discriminazione razziale sulle donne di colore.
7 Charles Hamilton Houston
Sebbene la morte di Charles Hamilton Houston abbia preceduto l’inizio ampiamentel’inizio del movimento per i diritti civili di quattro anni, la sua influenza sul movimento fu innegabile. Avvocato formatosi ad Harvard, Houston fu, tra le altre cose, determinante nel contestare le leggi razziali Jim Crow, che portarono alla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di dichiarare incostituzionale la segregazione razziale nelle scuole pubbliche.
8 Dion Diamond
Oltre ad aver affrontato i membri del partito nazista americano come studente attivista alla Howard University, Dion Diamond fu uno dei primi contro-protestatori, e si impegnò, come disse a StoryCorps, a “distruggere la società segregata”.” Uno dei modi in cui lo fece fu protestare contro un gruppo di picchetti anti-integrazione in un parco divertimenti del Maryland nel 1960, e per questo fu arrestato.
9 Jo Ann Robinson
Dopo aver affrontato in prima persona abusi verbali per essersi seduta nella sezione bianca vuota di un autobus cittadino, Jo Ann Robinson divenne una delle principali protagoniste dei notevoli boicottaggi degli autobus di Montgomery. Come primo membro del Women’s Political Council, di cui fu nominata presidente nel 1950, la Robinson e i suoi colleghi furono determinanti nel portare il movimento per i diritti civili sotto i riflettori nazionali.
10 Asa Philip Randolph
L’impegno di Asa Philip Randolph per l’uguaglianza risale alla prima guerra mondiale. Come principale organizzatore di proteste contro la discriminazione e la segregazione, Randolph è stato il leader del primo sindacato americano principalmente nero, la Brotherhood of Sleeping Car Porters.
11 Ella Baker
Un’attivista antisegregazione, Ella Baker fu uno dei membri fondatori del SNCC, così come uno dei protagonisti della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP) e della Southern Christian Leadership Conference (SCLC). Rimase una fervente sostenitrice della parità di diritti fino alla sua morte nel 1986.
12 Hiram Revels
Molto prima che il movimento dei diritti civili prendesse piede negli anni ’50, Hiram Revels stava gettando le basi per quello che sarebbe successo. Revels, un ministro e veterano della guerra civile, fu il primo nero eletto al Senato degli Stati Uniti, una posizione che scelse di lasciare per servire come presidente dell’Alcorn Agricultural and Mechanical College. Continuò ad essere un convinto sostenitore dell’integrazione delle scuole americane e della parità di diritti per i lavoratori afroamericani.
13 Amelia Boynton Robinson
La vincitrice della Medaglia della Libertà di Martin Luther King e attivista Amelia Boynton Robinson fu una figura centrale nella famigerata marcia del 1965 a Selma, Alabama, nota come Bloody Sunday. Robinson tentò di attraversare un ponte a Selma dopo che lei e i suoi compagni manifestanti avevano marciato da Montgomery per chiedere il loro diritto di registrarsi per votare. Incontrata dalle truppe statali, Robinson fu gassata, frustata e picchiata duramente prima di essere lasciata per morta. Una sua fotografia scattata pochi istanti dopo la brutale aggressione fu pubblicata su giornali e riviste di tutto il mondo. Robinson ha continuato ad essere una figura seminale e un sostenitore del movimento per i diritti civili fino alla sua morte nel 2015 all’età di 104 anni.
14 Diane Nash
Una grande promotrice della nonresistenza violenta, l’attivista Diane Nash organizzò sia il banco del pranzo che i sit-in scolastici. Come membro di prima linea dei Freedom Riders, un gruppo di attivisti che andavano di stato in stato per protestare contro la segregazione, Nash e i suoi compagni si mettevano regolarmente a rischio, affrontando folle inferocite di gente del posto in ogni città in cui mettevano in scena le loro proteste.
15 Whitney M. Young, Jr.
Presidential Medal of Freedom recipiente Whitney M. Young, Jr. è stato direttore esecutivo della National Urban League, presidente della National Association of Social Workers e, fino alla sua morte nel 1971, è stato un impegnato crociato contro la povertà e a favore dell’istruzione.
16 Shirley Chisholm
Il membro dell’Assemblea dello Stato di New York Shirley Chisholm fu la prima donna nera eletta alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.Stati Uniti, così come la prima donna nera del partito principale a candidarsi per la presidenza, cosa che fece nel 1972. Le è stata conferita postuma la Medaglia presidenziale della libertà nel 2015.
17 Branch Rickey
Il giocatore di baseball diventato dirigente sportivo Branch Rickey è diventato un pioniere nel porre fine alla segregazione sportiva, quando, nel 1945, ha firmato Jackie Robinson per giocare per i Brooklyn Dodgers, rompendo la lunga barriera razziale della Major League Baseball.
18 Luvaghn Brown
Il nativo del Mississippi Luvaghn Brown è stato una forza importante nel movimento di integrazione del Sud, partecipando a sit-in contro la segregazione prima di unirsi al SNCC. Coinvolto nell’attivismo in tenera età, Brown è stato arrestato più volte per il suo lavoro – la prima volta all’età di 16 anni per la sua partecipazione a un sit-in di protesta in un banco da pranzo Walgreen’s a Jackson, Mississippi nel 1961.
19 Daisy Bates
L’organizzatrice e giornalista Daisy Bates, che guidò la sezione della NAACP nel suo stato natale, l’Arkansas, fu una figura chiave nel diffondere le notizie sulle violazioni delle sentenze di desegregazione in tutto il paese, e fu anche un’importante mentore dei Little Rock Nine, un gruppo di attivisti per i diritti civili essenziale per la lotta per la parità dei diritti all’istruzione in Arkansas.
20 Nannie Helen Burroughs
Una volta negato un lavoro di insegnamento a Washington D.C. per essere “troppo scura”, Nannie Helen Burroughs ha continuato a creare la National Training School for Women and Girls, una scuola commerciale per ragazze nere in età da liceo e da college, nel 1909. Dopo la sua morte nel 1961, la scuola, che integrava nei suoi programmi temi di orgoglio razziale e di attivismo comunitario, fu rinominata in suo onore nel 1964.
21 Anna Arnold Hedgeman
Come prima donna afroamericana ad essere nominata nel gabinetto di un sindaco di New York, Anna Arnold Hedgeman ha trascorso più di sei decenni come sostenitrice dei diritti civili. E’ stata determinante nella pianificazione della Marcia su Washington e si è fatta strada come protagonista della campagna presidenziale di Harry Truman nel 1948.
22 Ruby Bridges
Nel 1960, a soli sei anni, Ruby Bridges divenne la prima studentessa nera a integrare una scuola elementare del Sud. Durante il suo primo anno alla William Frantz Elementary School di New Orleans, Bridges e sua madre furono scortate ogni giorno da sceriffi federali a causa delle reazioni di odio e di minaccia degli studenti della scuola e dei loro genitori. Solo un insegnante della scuola accettava Ruby come sua studentessa, e nessun altro bambino frequentava le lezioni con l’insegnante e Ruby, che non ha mai perso un solo giorno.
23 James Meredith
James Meredith divenne una figura potente nel movimento per i diritti civili grazie alla sua instancabile resistenza contro la segregazione razziale nelle università di tutto il paese. Dopo che ripetute domande furono respinte sulla base della razza, Meredith, che aveva prestato servizio nell’Air Force, divenne il primo studente afroamericano a frequentare l’Università del Mississippi. Ha anche guidato la sua marcia di protesta solitaria, la Marcia contro la paura, nel 1966, alla fine della quale è stato colpito da un cecchino, ma è riuscito a sopravvivere e a continuare a lottare per l’uguaglianza in America.
24 Fred Shuttlesworth
Come ministro del sud, Fred Shuttlesworth ha lavorato fianco a fianco con la NAACP per aumentare la registrazione degli elettori tra gli afroamericani, oltre ad aver contribuito a fondare la SCLC. E in una lotta per rovesciare le leggi sulla segregazione a Birmingham, ha creato il Movimento Cristiano dell’Alabama per i Diritti Umani nel 1956. Tutto il suo lavoro lo ha aiutato a ricevere la medaglia presidenziale dei cittadini dal presidente Bill Clinton nel 2001.